Samsung Pay arriva a fine anno in Italia

Lo ha confermato l’amministratore delegato di Samsung Italia Carlo Barlocco, anticipandone qualche aspetto tecnologico

Pubblicato il 05 Lug 2017

Bisognerà aspettare l’ultimo trimestre dell’anno, ma alla fine Samsung Pay approderà anche nel nostro Paese, con qualche mese di ritardo rispetto al lancio del concorrente Apple Pay, avvenuto lo scorso mese di maggio.
Lo ha confermato in occasione di una intervista ad Affari & Finanza lo stesso amministratore delegato di Samsung Italia Carlo Barlocco, anticipandone qualche dettaglio tecnico.

Il sistema di mobile payment di Samsung potrà essere utilizzato anche con i Pos di vecchia generazione: Barlocco ha spiegato infatti che il sistema genera una sorta di banda magnetica virtuale e questo ha come vantaggio diretto l’estensione della sua usabilità a un numero decisamente più ampio di utenti.

I partner del mondo bancario si preparano per Samsung Pay

In questo momento, lato Samsung, tutta la base tecnologica è pronta. Nell’intervista Barlocco evidenza come in questo momento la “palla” è in mano alle banche, che devono settare i loro sistemi. In questo momento le prime cinque banche italiane sarebbero già a bordo, mentre attraverso il circuito CartaSì avverrà l’onboarding degli altri istituti.

Quanto agli aspetti di sicurezza, fermo restando che Samsung Pay si presenta come sistema di pagamento personalizzabile dall’utente in base alle sue esigenze e alle sue abitudini, per gli importi di piccole entità non vi dovrebbero essere richieste di autorizzazione al pagamento, per gli importi compresi da i 10 e i 100 euro dovrebbe essere necessaria la firma del titolare, esattamente come già avviene con i pagamenti con le carte contactless.
Invece, quando si supera la soglia dei 100 euro di importo, l’autorizzazione al pagamento può avvenire solo con un ulteriore livello di sicurezza, in particolare con l’utilizzo della carta di credito.

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