redazione
Parma punta su una mobile app per semplificare la bigliettazione sul trasporto pubblico urbano ed extraurbano e abbattere il tasso di evasione sull’acquisto di titoli di viaggio. La piattaforma adottata dalla città emiliana è stata sviluppata da TEP (il gestore dei trasporti pubblici locali) insieme al Consorzio Movincom e con il supporto di GreenShare, che ha dato vita all’app vera e propria (disponibile gratuitamente su Google Play e su App Store). Parma si unisce così alle amministrazioni che hanno già implementato servizi analoghi, come quelle di Vicenza, Padova, Savona, Bari, Genova, Treviso, Mantova, La Spezia, Pisa, Prato, Brescia, Pistoia, Forlì-Cesena, Rimini, Ravennae Siracusa, senza dimenticare Milano, dove in occasione di Expo 2015 ATM ha battezzato la propria offerta di mobile ticketing e Roma, dove sono cominciati i lavori per avviare la piattaforma interoperabile Smart Ticket.
Per utilizzare il servizio TEP SmarTicket, che non ha alcun costo di attivazione e di fruizione, è sufficiente iscriversi al circuito Bemoov (che tra l’altro è compatibile con l’offerta di altri 1.200 merchant in tutta Italia), inserire i dati della propria carta di credito o prepagata e procedere con l’acquisto dei biglietti, per il quale è richiesta conferma con un semplice tap oppure con la digitazione del codice di sicurezza della carta nel caso in cui l’operazione superi il valore di 10 euro giornalieri o di 100 euro mensili.
Concluso il pagamento, l’utente riceve i biglietti direttamente sull’app e può convalidarli inquadrando con il cellulare uno dei QR code di validazione esposti a bordo degli autobus. In caso di cambio mezzo nel corso del periodo di validità del biglietto, il cliente deve cliccare il pulsante “trasbordo” e inquadrare il QRcode a bordo del nuovo autobus.
Cambia anche il modo di verificare la validità dei titoli di viaggio: per vidimare i biglietti, il controllore inquadra con il proprio smartphone il QR code presente sulla schermata della app TEP SmarTicket del passeggero. Oltre a snellire le operazioni di routine, il sistema permette inoltre di attivare presidi antievasione, che consentono all’azienda di bloccare le validazioni dei titoli di viaggio tramite QR code dal momento dell’ingresso dei controllori sui bus. In questo modo, è possibile impedire il comportamento fraudolento delle persone che acquistano il biglietto, ma non lo obliterano se non quando c’è il rischio di essere colti in fallo. Con il nuovo sistema, una volta che il verificatore sarà a bordo del bus, anche inquadrando il QR code attraverso l’App con un titolo di viaggio valido, risulterà impossibile vidimarlo. Il sistema emetterà un suono di errore e avviserà l’utente che è in corso una verifica e che le validatrici sono momentaneamente bloccate. In più, grazie all’adozione di una filigrana ambientale, diventa impossibile viaggiare con biglietti contraffatti. Combinando i due fattori, il nuovo sistema dovrebbe abbattere sensibilmente l’evasione tariffaria, che mediamente pesa per il 12% sul fatturato delle aziende di trasporto pubblico.