Manuela Gianni
È partito da poche settimane il nuovo servizio di Mobile Ticketing di ATB (Azienda Trasporti Bergamo), la società che gestisce la mobilità urbana sul territorio, che permette ai cittadini di acquistare il biglietto del bus e il parcheggio attraverso lo smartphone, senza più cercare rivendite aperte in zona o utilizzare monete per le macchine automatiche. Rispetto ad altri servizi che già sono disponibili in altre città italiane, si tratta di una soluzione innovativa, che non solo garantisce comodità, semplicità e sicurezza, ma è anche flessibile e pronta per altri impieghi.
Nasce dalla collaborazione fra Banco Popolare, banca simbolo della realtà cooperativa – tra i primi cinque gruppi bancari italiani, con quasi 1900 filiali e 2milioni 600mila clienti – e Reply, specializzata nella progettazione e nell’implementazione di soluzioni basate sui nuovi canali di comunicazione e media digitali. Un connubio, quello fra istituti finanziari ed esperti di tecnologie digitali, che sarà sempre più alla base dei nuovi servizi di Mobility: da un lato l’esperienza decennale nella gestione di incassi e pagamenti in massima sicurezza; dall’altro la competenza di un technology provider esperto nell’integrazione dei sistemi e nella selezione delle tecnologie più innovative e performanti.
Dalle informazioni al pagamento
ATB aveva mostrato inizialmente l’esigenza di sviluppare un’app per fornire agli utenti informazioni sulle linee e sui parcheggi disponibili. Dialogando con la banca, di cui era già cliente da tempo, è emersa l’opportunità di fare un passo avanti: la possibilità di acquistare biglietti di trasporto e soste non solo nelle rivendite o sul Web, ma ovunque e in ogni momento, 24 ore su 24 e 7 giorni su 7.
Spiega Stefano Dorigatti, Responsabile Banca Transazionale del Gruppo Banco Popolare: «In una prima fase del lavoro congiunto, abbiamo disegnato un percorso di evoluzione che proseguirà anche in futuro. Si tratta di un servizio unico nello scenario italiano perché la soluzione di pagamento è completamente integrata con i sistemi informativi di ATB, e questo permette di offrire un’unica customer experience.»
All’atto pratico, si tratta di due app integrate fra di loro. Il cittadino deve dunque scaricare l’app di ATB, scegliere il servizio, ovvero l’acquisto della sosta o del biglietto, e cliccare: a questo punto si apre l’app per il pagamento del Banco Popolare, chiamata YouPay Mobile, che richiede l’inserimento del PIN. L’acquisto è fatto: l’utente riceve un QRcode che un eventuale controllore sarà in grado di leggere con un apposito dispositivo.
L’app di pagamento della banca è in sostanza un digital wallet, associabile a una qualunque carta di credito e utilizzabile anche per effettuare altri pagamenti, ad esempio i bollettini: è quindi necessario registrarsi inserendo, la prima volta, i dati della propria carta, che può essere anche prepagata. Per utilizzare YouPay Mobile non è dunque necessario essere clienti del Banco Popolare e nemmeno possedere un determinato tipo di carta.
«Banco Popolare ha un piano strategico che prevede una continua innovazione e un forte posizionamento in ambito Mobile Payment – continua Dorigatti -: sappiamo che l’atteggiamento dei consumatori sta cambiando velocemente, c’è sempre più la necessità di imprese e privati di lavorare in mobilità. Oggi servono competenze elevate e piattaforme tecnologiche innovative come quella di Reply, oltre che capacità di colloquiare con i clienti e interpretare le esigenze. Il Banco vuole essere attore del cambiamento e leader in Italia, offrendo ai propri clienti le migliori soluzioni di incasso e pagamento».
La piattaforma tecnologica
Alla base del servizio, c’è Hi credits, la soluzione di mobile payments di Reply che abilita servizi di remote e proximity payment. La piattaforma permette di sfruttare le caratteristiche di uno smartphone per realizzare servizi di pagamento che si adattano a specifici contesti d’uso e garantiscono una user experience semplice e sicura.
«La flessibilità della piattaforma Hi credits ci ha permesso di far interagire il digital wallet realizzato da Reply per Banco Popolare con l’app di ATB per supportare un servizio di facile utilizzo destinato agli utenti dell’azienda di trasporto di Bergamo – spiega Marco Loro, Associate Partner di Pay Reply. Forniamo consulenza strategica e tecnologia, facendo leva sull’esperienza acquisita per fornire all’utente una “one clic experience” d’eccellenza».
La scelta del QRCode, in questo caso, nasce dal fatto che il codice non richiede uno specifico apparato per la validazione di titoli (come ad esempio l’NFC).
La piattaforma Hi Credit è frutto dell’acquisizione del centro di ricerca Motorola di Torino effettuata da Reply nel 2009: il centro è focalizzato sull’Internet of Things, ovvero esplora il legame, in forte trasformazione, tra il mondo fisico e quello digitale.
La collaborazione fra il Banco Popolare e Reply è estesa a numerosi altri ambiti e scenari: sono già disponibili, come accennato, funzionalità come il pagamento dei bollettini postali, l’acquisto di servizi erogati da esercenti convenzionati ed il servizio di pagamenti tramite mobile POS.