Con AdvisorEat, Satispay incalza il trend in crescita del welfare aziendale

“Porteremo sul mercato soluzioni capaci di rispondere sempre di più all’evoluzione delle politiche aziendali in tema di cura dei propri collaboratori anche alla luce delle nuove modalità di lavoro e del chiaro trend che, anche a seguito della crisi pandemica, vede circa la metà delle aziende aumentare il proprio impegno in questa direzione” commenta Alberto Dalmasso, CEO di Satispay 

Pubblicato il 16 Lug 2021

63CC087B-1C33-4391-89B4-DADD02020252

Si tratta della prima operazione di M&A per Satispay l’azienda italiana che con il suo innovativo sistema di mobile payment ha rivoluzionato le abitudini di pagamento degli italiani, e risponde ad una logica di acquisizione di talenti e estensione dei servizi. Sotto l’ala della scale-up, AdvisorEat, startup italiana nota per un servizio pensato per consulenti aziendali e professionisti che, tramite l’app dedicata, seleziona e consiglia i migliori ristoranti – tra i circa 800 convenzionati in oltre 40 province italiane dalla cucina stellata allo street food gourmet – per ravvivare una trasferta o una colazione di lavoro, permettendo agli iscritti di accumulare punti da convertire in gift card, voucher o donazioni benefiche.

Alberto Dalmasso, CEO di Satispay

Il settore della ristorazione e del food rappresentano una parte considerevole dei nostri 180.000 esercenti e da sempre guardiamo con interesse a servizi legati a questo ambito – commenta Alberto Dalmasso, CEO di Satispay  – In AdvisorEat, e soprattutto in Stefano Travaglia, il fondatore e amministratore delegato, abbiamo riconosciuto forti capacità, sia commerciali sia di definizione e sviluppo di servizi dedicati alle aziende. La sua esperienza e competenza, unita ai nostri importanti numeri nel settore Ho.re.ca, ci hanno fatto immaginare la concreta possibilità di creare qualcosa di valore nel mondo del welfare aziendale, all’insegna della semplificazione, dell’user experience e della sostenibilità e convenienza per gli esercenti”.

Soluzioni che rispondono all’evoluzione del welfare aziendale

Le politiche di Welfare aziendale hanno registrato un trend di forte crescita negli ultimi anni che la crisi pandemica ha accelerato ulteriormente, come dimostra il Report sull’andamento dei Premi di Produttività divulgato a gennaio 2021 dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, secondo il quale su circa 7.840 accordi aziendali e territoriali attivi, 4.515 (pari al 57,7%) prevedono misure di Welfare aziendale.

“Porteremo sul mercato soluzioni capaci di rispondere sempre di più all’evoluzione delle politiche aziendali in tema di cura dei propri collaboratori – continua Dalmasso – anche alla luce delle nuove modalità di lavoro e del chiaro trend che, anche a seguito della crisi pandemica, vede circa la metà delle aziende aumentare il proprio impegno in questa direzione. Abbiamo moltissime idee e grazie a questa operazione potremo partire coi primi servizi già dall’inizio del prossimo anno”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati