Piero Todorovich
Il mercato delle carte di pagamento contactless ha registrato una cospicua accelerazione nel 2013, almeno stando ai numeri rilasciati dalla Smart Payment Association (SPA) relativi al mercato mondiale, in occasione dell’evento Cartes America di Las Vegas. Nell’indagine, svolta annualmente, SPA ha rilevato che le tecnologie contactless pesano per oltre un terzo (37%) sul totale di tutte le smart card consegnate nel 2013. Il più alto incremento è stato registrato nella regione Asia-Pacifico, dove la distribuzione di carte contactless è cresciuta di ben il 193% rispetto al 2012, ma anche Americhe ed Europa Occidentale non hanno dato segnali diversi, registrando incrementi rispettivamente pari al 45 e al 64%.
Nello scorso anno è cresciuto l’interesse sia verso le carte “fisiche” di credito o di debito sia contactless su smartphone da parte di consumatori e negozianti, attratti da convenienza e nuove opportunità dei pagamenti. Nel 2013, i membri di SPA – rappresentano oltre l’85% del mercato – hanno consegnato qualcosa come 450 milioni di carte contactless in oltre 30 nazioni del mondo, dimostrando l’effettività dei vantaggi per consumatori, fornitori e negozianti.
Le consegne di carte a doppia interfaccia, ossia con tecnologie chip-and- PIN e contactless, sono cresciute di un significativo 115% nel 2013, in gran parte per via dello sviluppo in Asia ed Europa. Come risultato, le carte a doppia interfaccia rappresentano oggi circa il 94% di tutte le carte contactless consegnate. La realizzazione delle infrastrutture POS sta spianando la strada per l’introduzione di NFC nel mercato di massa.
In totale nello scorso anno sono state consegnate oltre 1,5 miliardi di carte, con il più alto incremento mai registrato nella regione Asia-Pacifico (75%) grazie soprattutto alla migrazione ai pagamenti basati su chip in Cina e dall’avvio di EMV (lo standard di sicurezza Europay, MasterCard and Visa) in India. La crescita del 12% realizzata nell’area EMEA è stata in parte conseguenza delle regole SEPA che hanno obbligato l’uso di chip and PIN e alla crescita di EMV in Russia. Lo sviluppo del 37% nel Nord America riflette il completamento di EMV in Canada e i passi avanti della migrazione su EMV in corso negli USA.
L’attenzione per la sicurezza
L’interesse per la sicurezza di pagamenti non è venuto meno nel 2013, testimoniato dagli alti livelli d’adozione del Dynamic Data Authentication (DDA) che ha superato il 66% riguardando oltre la metà di tutte le carte distribuite a livello globale. Grazie a DDA e al Combined Data Authentication (CDA) è possibile combattere le frodi e incrementare l’adozione dei pagamenti contactless. La gran parte delle carte a doppia interfaccia usano oggi la tecnologia DDA, con una significativa crescita nei mercati maturi o in fase di maturazione. L’area Asia-Pacifico è quella che ha mostrato il più alto incremento dell’adozione di DDA (155%) con le Americhe al 77%. Le zone CISMEA & Europa dell’Est insieme hanno registrato un incremento del 31% delle carte abilitate DDA.
La ricerca di SPA sul mercato dei pagamenti mostra come EMV sia oggi una infrastruttura matura, globale, sicura e interoperabile, grazie a NFC facile da estendere al contactless e alle nuove evoluzioni del mondo della rete.
“I dati del report rivelano come un numero crescente di consumatori sta rispondendo alle più innovative opzioni di pagamento, per motivi di convenienza e immediatezza, incluse quelle che offrono un migliore controllo del proprio portafoglio” – spiega Sylvie Gibert, presidente della Smart Payment Association. “L’accelerazione dei pagamenti contactless sta sostenendo la domanda per i pagamenti mobili via NFC, che da soli rappresentano una grossa fetta del mercato di massa. SPA gioca un ruolo chiave nel definire il futuro dei pagamenti, non solo attraverso la sua influenza, ma anche con l’impegno nell’evoluzione degli standard SEPA, EMV e ISO, a garanzia di alti livelli di interoperabilità e sicurezza, a prescindere dal mezzo usato”.