Piero Todorovich
La carta di credito si conferma – senza sorprese – il mezzo di pagamento più diffuso nell’ambito e-commerce nei principali Paesi europei. Lo rivela una ricerca realizzata da Idealo.it, società che opera da anni in questo settore, analizzando i dati dei propri 50 migliori shop (50 per ogni Paese) presenti in Italia, Francia, Regno Unito, Germania, Spagna e Polonia, scelti in base delle classifiche TrafficRanks di Alexa.
L’indagine rivela una estrema variabilità delle modalità di pagamento accettate a livello locale, con la presenza dell’addebito diretto e dei pagamenti contro fattura in Germania, addirittura con l’uso dell’assegno in Francia. I siti e-commerce del Regno Unito sono invece risultati i più poveri in termini di opzioni di pagamento. Mentre solo il 4% dei negozi bitannici offre l’opzione per il pagamento anticipato, questa riguarda la quasi totalità (96%) degli shop online polacchi.
Le carte preferite
In Europa i sistemi di pagamento più comuni sono carta di credito e servizi di e-payment: opzioni offerte da oltre il 70% degli operatori di ogni Paese analizzato dallo studio. La carta di credito più accettata in Europa risulta essere Visa, seguita a brevissima distanza da Mastercard. Complessivamente i due gestori sono accettati da almeno il 72% dei merchant in ogni paese. Al terzo posto c’è American Express (AMEX), utilizzata principalmente nel Regno Unito e dalla metà degli e-commerce tedeschi.
I merchant italiani e tedeschi rivelano una spiccata preferenza per i sistemi di pagamento elettronici, con PayPal che domina il segmento in Italia e Sofort Banking in Germania. In Polonia c’è più varietà di soluzioni: oltre a PayPal e Sofort Banking anch Payu, Przelewy24, dotpay, Paybynet e Skrill. Il concorrente maggiore di Paypal (62%) è il gestore polacco Pay, scelto dal 56% dei vendor.
Il mobile payment tramite NFC, BLE o QR-Code viene utilizzato solo raramente nel settore delle vendite online. Queste opzioni sono infatti preferite per gli acquisti presso i punti vendita tradizionali. Nell’e-commerce il vantaggio rappresentato da queste tecnologie risulta ancora scarso, secondo i relatori, perché molti gestori di servizi e-payment offrono app e versioni specifiche mobile che consentono il pagamento durante lo shopping molto comodi sia per gli acquisti da smartphone sia da PC.
In Germania tre dei 50 shop esaminati (6%) offrono soluzioni di m-payment: due si servono del servizio Yapital, tramite il quale è possibile scannerizzare il codice QR con lo smartphone e procedere in tal modo al pagamento. Uno degli shop offre mPass, che funziona attraverso l’inserimento del numero di cellulare, di una password e di un mTAN (mobile transaction number).
La situazione in Italia
In Italia le opzioni di pagamento tramite bonifico bancario anticipato o in contrassegno risultano essere molto diffuse, secondo l’indagine. Accanto ai comuni metodi di pagamento online (carta di credito, e-payment) che in Italia si arricchiscono della variante con carta prepagata, il pagamento tramite bonifico bancario anticipato si colloca al terzo posto tra le soluzioni offerte (84% dei merchant italiani accetta questa modalità). Segue il pagamento in contrassegno: possibilità offerta dal 72% dei negozi.
Il pagamento della merce al ritiro presso punto vendita o filiale è una rarità nel panorama dell’e-commerce italiano, mentre risultano del tutto assenti l’addebito diretto e la fattura. Insieme alle soluzioni prepagate, disponibili presso la totalità dei negozi esaminati, una peculiarità tutta italiana è rappresentata dal vaglia postale. In questo caso, è possibile attuare un pagamento anche senza essere titolari di conto corrente postale o bancario. In Italia, questa modalità di pagamento è disponibile presso un negozio su cinque tra quelli analizzati.
Secondo i relatori di Idealo.it, assieme alle strategie di vendita, al marketing e al servizio clienti, la scelta dei metodi di pagamento rappresenta una sfida molto importante per gli operatori dell’e-commerce. I clienti che non trovano l’opzione di pagamento preferita tendono ad abbandonare il carrello nello shopping online in circa la metà dei casi.
Con la crescente internazionalizzazione del commercio elettronico, alcuni metodi e fornitori di servizi di pagamento iniziano ad emergere come veri e propri standard europei, in particolare: carta di credito e PayPal. Sussistono però in Europa ancora numerose specificità nei singoli Paesi in materia di pagamento per le transazioni online. Per i venditori è importante conoscere tali specificità e adeguare di conseguenza la propria offerta. Soprattutto nel caso in cui si voglia espandere con successo il proprio business all’estero.