Ivano Asaro
Google prepara un’ulteriore metamorfosi per il suo servizio Google Wallet. Dopo aver infatti annunciato il supporto alla tecnologia Host Card Emulation, si scopre che dal 14 aprile 2014 non sarà più possibile utilizzare il servizio per effettuare pagamenti NFC (“Tap & Pay”) con device non equipaggiati di Android 4.4 KitKat. In altre parole, o HCE o niente. Abbandonato quindi il supporto al Secure Element fisico, sia esso su telefono o su SIM, di cui il colosso americano era stato precursore fin dal 2011.
Rispondendo ad una email di un cliente, inoltrata poi al sito Droid-life.com, Google spiega che “con la nuova versione di Android, il servizio Tap & Pay lavora con una differente tecnologia (l’HCE appunto, n.d.r.) per fornire una migliore esperienza d’uso. Per questo, a partire dal prossimo 14 aprile, non sarà più possibile sfruttare quella modalità di pagamento con device che non supportino Android 4.4.”.
Google precisa inoltre che comunque “sarà ancora possibile per tutti utilizzare l’applicazione Google Wallet per archiviare tutte le carte fedeltà e i coupon , inviare denaro agli amici, visualizzare la cronologia degli ordini e utilizzare la Google Wallet Card per effettuare acquisti online.”
Disponibile per ora solo negli Stati Uniti, “Tap & Pay” non ha mai avuto vita facile. Gli operatori telefonici americani hanno da sempre ostacolato il servizio NFC di Google, arrivando anche ad impedirne l’utilizzo sui loro device. Da qui, la ricerca continua di un modo per by-passare gli operatori e non dipendere dal Secure Element fisico. Soluzione che, a quanto pare, Google crede di aver trovato nell’Host Card Emulation e quindi nel Cloud.