In UK e in Giamaica la lotteria diventa cashless (e paperless)

Pubblicato il 17 Giu 2015

redazione

Gli inglesi, si sa, hanno un debole per le scommesse e i giochi a estrazione. Per questo era piuttosto prevedibile che prima o poi anche il settore del gambling e fosse raggiunto dai servizi di mobile payment: se da una parte l’esperienza d’acquisto diventa più immediata, permettendo agli operatori di piazzare più biglietti (stampandone di meno), dall’altra le vincite vengono accreditate direttamente sul wallet di chi partecipa alle lotterie. La nuova offerta nasce dalla partnership di Camelot, che gestisce la UK National Lottery, con Barclays, che ha messo a disposizione Pingit, la piattaforma che nel 2012 introdusse nel Regno Unito i pagamenti P2P tramite mobile.

I giochi a cui si potrà partecipare attraverso smartphone e tablet, utilizzando la app ufficiale o scansionando un QR code sono il Lotto, Thunderball ed EuroMillions. Per partecipare, i giocatori (dotati di un mobile device e di un conto corrente bancario valido per il sistema britannico) non devono poi fare altro che acquistare le puntate e scaricare una ricevuta univocamente collegata al proprio dispositivo. Come anticipato, per le vincite fino a 50 mila sterline c’è la possibilità di richiedere l’accredito diretto sull’account Pingit.

Ma il Regno Unito non è l’unico Paese in cui giochi e mobile cominciano a intraprendere strade parallele. Dall’altra parte dell’Atlantico, in Giamaica, Supreme Ventures Limited (SVL), omologo di Camelot nell’isola caraibica, comincerà ad agosto la fase di test di una piattaforma che dovrebbe essere esportata a partire da ottobre anche in India e in Grecia, e che per l’appunto prevede la creazione di un mobile wallet specificamente dedicato a tutti i giochi gestiti da SVL. La società aveva già proposto nel 2013 uno strumento di mobile payment per la vendita di biglietti della lotteria, ma ora il discorso è completamente diverso: dopo aver ottenuto l’autorizzazione della BOJ (Bank of Jamaica) per la commercializzazione del nuovo servizio, SVL deve in primo luogo elaborare un sistema di autenticazione forte in grado di garantire la maggiore età degli utenti che decidono di aprire un account.

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