redazione
Di solito, riferendosi al mercato americano del mobile payment, non si fa che parlare di Apple Pay e dei suoi rivali Android e Samsung. Tutt’al più si cita il successo straordinario della app di Starbucks. Ma raramente si prende in considerazione un altro importante player, CurrentC. La soluzione di MCX (Merchant Customer Exchange, il consorzio nato attorno a una cordata delle principali insegne della grande distribuzione a stelle strisce, con circa 110 mila location e mille miliardi di dollari di pagamenti processati annualmente), per il momento è in fase beta nell’area metropolitana di Columbus, Ohio, ma è destinata a fare scalpore. Anche grazie alla nuova partnership con Chase, banca di JPMorgan con all’attivo 94 milioni di possessori di carte di pagamento, e presente con i propri prodotti in una famiglia americana su due. L’accordo, annunciato una decina di giorni fa, è stato ribadito in occasione del Money 20/20 di Las Vegas, evento internazionale di riferimento per quanto riguarda gli strumenti di pagamento cashless.
Durante il suo keynote, Brian Mooney CEO di MCX, ha spiegato che il progetto pilota condotto in Ohio sta andando molto bene nei 200 negozi, gestiti da 12 grossi retailer, in cui è attivo. Si parla di Exxon, Giant Eagle, Kmart, Mobil, Sam’s Club, Sears, Target, Walmart e Wendy’s, con in arrivo anche alcune stazioni di rifornimento Shell. “Potremmo espandere il test in altri Stati nel primo trimestre del prossimo anno”, ha dichiarato Mooney parlando con Reuters, “visto che i clienti che hanno adottato CurrentC lo utilizzano più di una volta a settimana. L’obiettivo è offrire ai consumatori la piattaforma di mobile più pratica e conveniente in assoluto per quanto riguarda pagamenti, couponing e programmi di loyalty”. La forza del sistema CurrentC sta nel suo essere agnostico: a differenza delle altre piattaforme non è necessario avere uno smartphone Samsung, Android o un iPhone: CurrentC funziona infatti con qualsiasi telefono (ivi inclusi i terminali Windows) e non necessita nemmeno della tecnologia NFC (Near Field Communication) per eseguire una transazione, essendo in grado di portarla a termine tramite QR code.