Ivano Asaro
Nuova accelerazione nel mercato dei Mobile POS, i dispositivi che permettono di accettare pagamenti con carta di credito attraverso lo smartphone: da oggi professionisti, commercianti, aziende e artigiani alla ricerca di un dispositivo simile potranno richiederlo in un qualsiasi ufficio postale. Payleven, startup tedesca nonchè una delle principali produttrici di questi terminali, e Poste Italiane hanno infatti firmato un accordo, in esclusiva per 12 mesi, che permette ai clienti BancoPosta di ottenere la soluzione Chip & PIN di Payleven a condizioni agevolate.
I commercianti, una volta compilato e firmato il contratto, riceveranno a domicilio il dispositivo e saranno immediatamente abilitati a ricevere pagamenti tramite Postamat, carte di credito e di debito. E proprio nell’accettazione delle carte di debito, sta il differenziale di Payleven: nonostante il mercato in fermento e i numerosi player del settore, infatti, quella della società tedesca è al momento l’unica soluzione in Italia che include la digitazione del PIN, necessario per effettuare pagamenti con carte di debito. I concorrenti connazionali di SumUp sono fermi alla sola lettura del Chip, mentre la svedese iZettle, in Europa grande concorrente di Payleven, non ha ancora esportato il suo prodotto in Italia. In rampa di lancio c’è però Jusp, una realtà tutta italiana di cui si attende il lancio commerciale entro fine anno, che propone una simile soluzione Chip & PIN.
Va citato in questo scenario anche il colosso Square, precursore di tutti i Mobile POS e che in USA sta riscuotendo enorme successo, che però accetta pagamenti solo tramite banda magnetica e, probabilmente anche per questa limitazione, in Italia e negli altri Paesi della Zona Euro in cui è obbligatorio lo standard EMV – e quindi il CHIP – non ha ancora messo in commercio la sua soluzione.
Il Mobile POS di payleven si collega allo smartphone o al tablet attraverso il bluetooth, è compatibile sia con Android che con iOs e accetta carte di credito Mastercard e Visa e carte di debito Maestro e V Pay.
L’accordo con Poste Italiane arriva solo qualche mese dopo quello siglato a livello internazionale con Apple, che prevede la vendita del Mobile POS Chip & PIN in tutti gli Apple Store dei Paesi in cui opera Payleven.
“L’accordo con un grande player come Poste Italiane” – ha affermato Alberto Adorini, amministratore delegato di Payleven Italia – ”segna un grande passo avanti non solo per payleven, ma anche per tutto il mondo dei Mobile POS”.
“Con questa nuova opportunità”- ha aggiunto Carolina Gianardi, responsabile Privati e Imprese BancoPosta – “Poste Italiane aumenta il numero di servizi a valore aggiunto abbinati al conto corrente pensati per i professionisti e le piccole e medie imprese. Siamo sempre attenti a cogliere ogni tipo di innovazione”.
Il mercato dei Mobile POS è in grande fermento, con parecchi player che si stanno affacciando su questo mondo. Oltre alle già citate aziende internazionali, diversi operatori del mondo dei pagamenti, anche nazionali, stanno studiando soluzioni simili. Spinto anche dai provvedimenti imposti dal Governo, che ad esempio obbligano dal 1 gennaio 2014 gli esercenti ad accettare anche pagamenti con carte di debito – costringendo di fatto tutti i commercianti a possedere un POS -, è un mercato che nei prossimi anni potrà crescere parecchio: secondo le stime dell’Osservatorio Mobile Payment & Commerce entro il 2016 si transeranno annualmente tra i 2 e i 3 miliardi di euro tramite questi dispositivi. Il futuro sembra davvero a portata di smartphone.