Pagamenti digitali e NFC, la nuova era del mobile lifestyle

Pubblicato il 11 Feb 2015

Daniele Lazzarin

È un momento decisivo per i pagamenti digitali, e in particolare per quelli da smartphone: il 2014 è stato un anno cruciale, in cui tutti i colossi del settore – un nome per tutti: Apple – hanno fatto scelte fondamentali, e la tecnologia NFC si è affermata come standard per l’ambito “contactless”, mentre l’esperienza di comprare via Mobile inizia a essere davvero semplice e intuitiva.

Questi i temi portanti del convegno “Mobile Payment e Servizi NFC: si apre una nuova era”, che si è tenuto a Milano al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci”. L’evento, organizzato da Digital4 e moderato da Manuela Gianni, direttore responsabile di Digital4 e di Pagamenti Digitali, è stato un’interessante occasione di confronto tra aziende leader dell’ecosistema dei pagamenti e dei trasporti in mobilità, che ha visto protagonista il Gruppo Poste Italiane, che con PosteMobile e BancoPosta è stato un apripista in Italia per i servizi di pagamento digitali – soprattutto da Mobile – e abilitatore dell’ecosistema end-to-end, grazie anche alla rete di accettazione di strumenti digitali (POS NFC) di cui sono dotati tutti i 13mila uffici postali in Italia.

«Creare consapevolezza e ampliare il ventaglio di servizi»

Valeria Portale (Osservatorio Mobile Payment & Commerce, Politecnico di Milano)

Il convegno s’è aperto con l’intervento di Valeria Portale, Responsabile della Ricerca dell’Osservatorio Mobile Payment & Commerce del Politecnico di Milano – secondo cui il 2015 si delinea come l’anno dell’espansione dei pagamenti digitali, trainati soprattutto dal Mobile Payment. Le ricerche dell’Osservatorio infatti certificano come la propensione all’uso del cellulare per i pagamenti sia in costante crescita in Italia e nel mondo.

Grazie anche alla decisione di Apple di entrare nel mercato Mobile Proximity Payment, l’NFC (Near Field Communication) è ormai una tecnologia consolidata per i pagamenti di prossimità e adottata da tutti i player del settore. I numeri degli smartphone abilitati alla tecnologia NFC (12 milioni) e dei POS NFC (250mila) in Italia a fine 2014 rappresentano una base abbastanza matura per la diffusione su larga scala dei servizi contactless. Ora che l’ecosistema si sta semplificando, ha spiegato Portale, è necessario creare consapevolezza nei consumatori, e ampliare sempre più il ventaglio dei servizi a corollario dei pagamenti Mobile.

«I key message sono tre: il primo è che NFC rappresenta il futuro del proximity payment, Apple e Google hanno sfatato gli ultimi dubbi. Il secondo è che la user experience dev’essere semplice, intuitiva, immediata, l’esempio è Apple Pay in cui basta fotografare la carta per registrarla. Il terzo punto è che le banche mantengono un ruolo fondamentale anche in tutte le principali “filiere” di pagamenti digitali».

Roberto Garavaglia, Consulente di Sistemi di Pagamento Elettronico e Responsabile Editoriale Pagamenti Digitali.it

Ha preso poi la parola Roberto Garavaglia, Consulente di Sistemi di Pagamento Elettronico e Responsabile Editoriale del nostro sito, che ha chiarito gli scenari normativi e d’uso delle quattro modalità di Mobile Payment: App, SVA (moneta elettronica), credito telefonico, Mobile Wallet. L’impiego di credito telefonico in particolare, ha detto Garavaglia, presenta interessanti risvolti normativi. Banca d’Italia ha definito tre presupposti: l’acquisto deve riguardare beni o servizi digitali, l’operatore telefonico deve apportare valore aggiunto, e l’uso o consegna devono avvenire sullo stesso dispositivo. «In generale, la vera sfida per operatori e autorità di regolamentazione del mercato è conciliare nel modo migliore due aspetti contrastanti come la sicurezza e la semplicità delle transazioni via Mobile».

PosteMobile: «La Super SIM NFC abilita un nuovo mobile lifestyle»

Daniela Manuello (PosteMobile)

La parola è quindi passata a PosteMobile, che nei Mobile Financial Services in Italia vanta oltre un milione di clienti abilitati e 1,3 miliardi di euro movimentati grazie a pagamenti e transazioni effettuate da mobile, di cui 340 milioni solo nel 2014. Daniela Manuello, Responsabile Marketing di PosteMobile, ha illustrato il percorso di innovazioni dell’operatore telefonico del Gruppo Poste in ambito di Mobile Payment, dal 2007 fino al lancio, nell’ultimo trimestre del 2014, della nuova SuperSIM NFC. Uno strumento che, in collaborazione con BancoPosta, consente di digitalizzare più di 34 carte di pagamento nel mobile wallet dell’App PosteMobile, e integra soluzioni NFC per il trasporto pubblico a Milano e Torino. I nuovi servizi NFC si aggiungono ai Remote Financial Services che PosteMobile ha reso disponibili già dal lancio.

«La mission di PosteMobile già dal 2007 è offrire servizi innovativi, semplici e sicuri in mobilità – ha sottolineato Manuello -. La nostra grande intuizione già da allora è aver individuato in anticipo l’importanza e centralità del cellulare nella vita delle persone, incentivando un nuovo “mobile lifestyle”. La decisione di commercializzare dallo scorso ottobre esclusivamente SIM NFC, di abilitare nuovi servizi contactless, e di creare un mobile wallet dalla user experience semplice e intuitiva, sono la naturale evoluzione del nostro percorso innovativo».

Lavinia Mancini (BancoPosta)

Lavinia Mancini, Responsabile Carte di pagamento di BancoPosta, ha presentato i risultati raggiunti da Poste Italiane nell’ambito dei servizi bancari digitali, con specifico focus sui quelli da Mobile. «BancoPosta ha introdotto già nel 2003 la carta di credito prepagata PostePay, che ha avuto un ruolo critico nell’affermazione dell’eCommerce in Italia. Oggi PostePay rappresenta il 60% del mercato delle carte prepagate, e da poco abbiamo lanciato la nuova Carta Postepay Evolution, che fornisce nativamente servizi digitali esclusivi fruibili solo da App, come la microricarica gratuita, oltre ai pagamenti contactless sia con la carta sia da cellulare, mediante l’accordo con PosteMobile».

ATM: NFC per tessere e abbonamenti di trasporto, ma presto anche per bike e car sharing

La tavola rotonda: da sinistra Manuela Gianni (Pagamenti Digitali), Paolo Fiorino (ATM), Bruno Degiovanni (MasterCard), Matteo Giordano (Visa Europe) e Vlad Mihalca (PosteMobile)

Il convegno si è concluso con una tavola rotonda che ha ospitato Bruno Degiovanni, Head of Business Development & Product Sales di MasterCard e Matteo Giordano, Digital Mobile Proposition Senior Manager di Visa Europe, che hanno contribuito alla realizzazione dei nuovi servizi del wallet NFC per il Gruppo Poste Italiane. Entrambi hanno confermato il trend di crescita dei pagamenti contactless in Europa e nel mondo, e l’importanza dell’ingresso di Apple che renderà questo mercato ancora più attrattivo.

Alla tavola rotonda è intervenuto anche Paolo Fiorino, Responsabile Sviluppo Software Sistema di bigliettazione magnetico ed elettronico di ATM Milano. Grazie alla partnership con l’azienda trasporti milanese, PosteMobile è stato il primo operatore mobile in Italia ad aver lanciato, lo scorso 10 novembre, una soluzione NFC per i trasporti pubblici basata sul solo uso dello smartphone sia per la digitalizzazione della tessera trasporti nel dispositivo dell’utente, sia per l’acquisto e rinnovo degli abbonamenti dall’App PosteMobile.

«Per la prima volta in un progetto di questo rilievo siamo partiti direttamente con il “prodotto finito” e non con una sperimentazione, e per la prima volta l’utente ha in mano un oggetto attivo, che può iniziare una transazione digitale: la nostra “smart card” è infatti un oggetto passivo che va caricato in una rivendita o presso un totem – ha detto Fiorino -. Prossimamente estenderemo i servizi supportati dalla soluzione NFC anche al bike sharing e al car sharing».

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