Adyen ha emesso oltre 2 miliardi di token di rete, per garantire pagamenti digitali più sicuri.
Ecco quali potenzialità ha la tokenizzazione della rete.
Adyen: crescita a quattro cifre dei token di rete emessi
Adyen ha fatto registrare un incremento del 2.200% dei pagamenti dal 2020 a oggi.
Il traguardo testimonia il supporto delle aziende da parte di Adyen nel percorso verso la tokenizzazione della rete. La tecnologia infatti consente la conversione dei dati numerici delle carte di pagamento in token sicuri e non sensibili.
La tokenizzazione della rete ha permesso alle aziende di riscontrare un incremento medio del 3% nei tassi di autorizzazione. Pari a una crescita del fatturato di diversi milioni di euro ogni mese.
Secondo Adyen, inoltre il 39% delle aziende ha assistito a un aumento dei tentativi di frode nell’ultimo anno. E solo il 60% dispone di sistemi di frode efficaci.
I vantaggi
I benefici della tokenizzazione della rete riguardano i tassi di autorizzazione più elevati, maggiore sicurezza e risparmio sui costi.
I token di rete hanno il vantaggio di non scadere, assicurando la continuità dell’autorizzazione dei pagamenti. Infatti differiscono dai codici PAN tradizionali, che possono scadere, provocando il declino dei pagamenti.
La tokenizzazione della rete alza il livello della sicurezza rendendo i token rubati inservibili da parte dei truffatori che, quindi, non possono usarli.
Anche se alcuni circuiti possono richiedere commissioni per la gestione dei token emessi, queste commissioni sono generalmente inferiori a quelle per l’elaborazione dei PAN.
“La tokenizzazione della rete è uno strumento potente”, commenta Trevor Nies, Global Head of Digital di Adyen: “Offre il duplice vantaggio di aumentare la sicurezza dei clienti e di incrementare i tassi di autorizzazione, e quindi i ricavi per le aziende”.
Grazie alla tecnologia di Adyen, è una modalità molto vantaggiosa per le aziende che ai clienti offrono funzioni di “salvataggio dei dati della carta”, per rendere l’acquisto online più fluido.