Apple Pay Later, presentato alla Wwdc 2022 dello scorso giugno, sbarca in fase di test negli Stati Uniti.
L’azienda di Cupertino consente, per ora a una ristretta cerchia di utenti statunitensi selezionati, di effettuare pagamenti a rate e senza interessi, attraverso il suo servizio Apple Wallet. Ecco come funziona e quanto è diffuso il servizio fintech Buy now pay later (Bnpl).
Apple Pay Later: negli USA arriva il Bnpl della Mela
Apple ha iniziato a spedire gli inviti a utenti selezionati per accedere alla versione pre-release di Apple Pay Later. La funzionalità debutterà per tutti nei prossimi mesi.
L’azienda di Cupertino ha inviato le email a indirizzi associati agli Apple ID di utenti scelti, dotati di iPhone o iPad aggiornati alla versione iOS 16.4. L’app Wallet permette di accedere alla funzionalità per i pagamenti rateali.
Gli utenti possono tracciare facilmente, gestire e ripagare i loro prestiti con Apple Pay Later, in un’unica comoda posizione dentro il portafoglio digitale Apple Wallet.
Gli utenti possono acquistare beni fra i 50 e i 1.000 dollari, anche comprando online ed effettuando acquisti in-app su iPhone e iPad presso i merchant che accettano Apple Pay, suddividendoli in quattro rate senza interessi, diluendo il saldo della cifra in 6 settimane. Bisogna ripagare il prestito in un mese e mezzo.
Il prestito non avrà effetto sulla valutazione creditizia degli utenti che accedono al Bnpl di Apple. Ma l’azienda di Cupertino verificherà, in maniera soft, la posizione finanziaria degli utenti.
Buy now pay later: la diffusione del popolare servizio fintech
Secondo una recente ricerca di Kruk Italia, per importi sotto ai 50 euro il Bnpl non si diffonde. Infatti la cifra più rateizzata oscilla tra i 200 e i 500 euro (45%), seguita da oltre i mille euro (33%, ma non è nella disponibilità di Apple Pay Later) e tra i 50 e i 200 euro (22%).
Sotto il profilo merceologico, inoltre, il 33% usa il Buy Now Pay Later per comprare lo smartphone ed elettronica di consumo, il 22% per effettuare generici acquisti online, il 17% per comprare abbigliamento e accessori (alla pari con elettrodomestici e spese per la casa) e i viaggi (11%). Il 21% di chi ha acquistato con i pagamenti rateali ha ammesso che, senza questa il Buy now pay later, non avrebbe potuto permettersi l’intera cifra di alcuni acquisti.
“Non c’è un approccio uguale per tutti nella gestione delle proprie finanze. Molte persone cercano opzioni di pagamenti flessibili come Apple Pay Later”, commenta Jennifer Bailey, vice presidente di Apple Pay e Apple Wallet. “Abbiamo creato Apple Pay Later pensando al benessere finanziario dei nostri utenti, sewnza applicare tariffe o interessi, facile da usare e gestire nel Wallet, semplificando ai consumatori la possibilità di prendere decisioni di prestito informate e responsabili”.