Banca Sella annuncia l’azzeramento delle commissioni sulle micro-transazioni via POS fino al 31 dicembre, per sostenere gli esercenti.
Con questa mossa, l’istituto bancario punta a favorire l’accettazione delle transazioni di pagamento digitale, anche contactless e wearable. Ecco come funziona la nuova iniziativa.
Banca Sella: azzeramento commissioni su micro-transazioni via POS
Banca Sella lancia un’iniziativa per promuovere l’utilizzo dei pagamenti digitali anche nelle micro-transazioni mediante POS.
Lo fa azzerando le relative commissioni per tutto il 2022 e punta a rafforzare la rete di accettazione degli esercenti fisici.
Basta infatti sottoscrivere un nuovo contratto entro il 30 giugno prossimo, per ottenere la gratuità delle commissioni fino a fine anno sulle transazioni, anche contactless e wearable, per importi fino a 10 euro.
Gli esercenti riceveranno un terminale POS Android evoluto dotato di fotocamera integrata, display touch, connessione Wifi, 4G o Bluetooth, in grado di gestire anche altre app gestionali.
Le novità in ambito eCommerce
Banca Sella permette di integrare oltre 250 metodi di pagamento online. La soluzione consente dunque agli esercenti di:
- accettare pagamenti via carte;
- usufruire di altri strumenti alternativi, sempre più diffusi in tutto il mondo.
“Il nostro obiettivo”, commenta Andrea Pozzi, Head of Banking and Payments di Banca Sella, “è di affiancare le aziende e rispondere alle loro diverse esigenze di business in un contesto di mercato molto competitivo e in continua evoluzione. In quest’ottica si inseriscono le nostre soluzioni innovative dedicate ai pagamenti digitali, a cui si aggiunge anche una struttura di consulenza specializzata presente sul territorio nazionale.
L’azzeramento delle commissioni sulle micro-transazioni è coerente con le mutate abitudini degli italiani, che nel 2021 hanno preferito utilizzare in particolare le carte contactless per i loro acquisti, anche di piccolo importo, in negozio e rappresenta un forte sostegno all’attività quotidiana degli esercenti” conclude Pozzi.