L’indagine

BlackFriday: entro il 2027, online oltre il 40% degli acquisti



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Le vendite al dettaglio globali sui canali online si fermavano al 18% nel 2017. Secondo uno studio di BCG, la crescita dell’eCommerce è molto rilevante e non si limita alle offerte del Black Friday e Cyber Monday, anche se scalerà la marcia rispetto ai ritmi frenetici della pandemia. Ecco le previsioni

Pubblicato il 20 nov 2023



BlackFriday: entro il 2027, online il 40% degli acquisti

Da anni il BlackFriday coincide con il picco degli acquisti online. Ma Boston Consulting Group (BCG) indaga se, dopo il vertiginoso balzo in pandemia e nonostante la stasi di alcuni comparti nel 2022, il commercio elettronico sia in salute anche nella restante parte dell’anno. Ecco i dati della ricerca.

L’eCommerce dura tutto l’anno e non si limita al BlackFriday

Dopo il periodo pandemico, le vendite via eCommerce sono salite su scala globale. Alcune imprese del retail e dei beni di consumo (CPG) hanno registrato una stasi nel 2022, ma l’eCommerce corre a buon ritmo e non rimane ancorato alle super offerte del Black Friday e del successivo Cyber Monday.

Dallo studio dal titolo “Winning Formulas for E-Commerce Growth” di Bcg, emerge infatti che entro il 2027 le vendite al dettaglio globali sui canali online supereranno la soglia del 41%, in rilevante crescita rispetto al 18% del 2017.

Secondo l’indagine, leCommerce ha registrato nel 2022 un aumento del 3% delle vendite in Europa e del 7% sia negli Stati Uniti che in Asia. A livello globale il tasso di crescita annuo composto (CAGR) sarà del +9% fino al 2027.

In Italia l’incremento delle vendite online, durante il periodo Covid, ha toccato il 77%, per poi calare al 22% nel post-pandemia: ora si attesta al 9% nel trimestre del 2023.

Per rispondere all’inflazione, i consumatori cambiano le proprie abitudini di acquisto. Oltre il 50% ha infatti tagliato gli acquisti non essenziali negli ultimi tre mesi. Inoltre il 49% monitora e confronta i prezzi con maggiore frequenza e il 41% compra maggiormente sulla base di offerte e promozioni.

Nel prossimo Black Friday e Cyber Monday 2023, il 74% dei consumatori a livello globale beneficerà delle offerte, in aumento del 7% in più rispetto al 2022.

Il 68% degli acquirenti approfitterà degli sconti per anticipare i regali natalizi. I consumatori più big spender sono statunitensi, con 460 dollari a testa, seguiti da Svizzera (con 390 dollari) e Germania (con 385 dollari).

Lo studio

L’indagine sui cambiamenti dell’eCommerce nasce dal coinvolgimento di 410 aziende del commercio al dettaglio e 415 aziende CPG in tutto il mondo, con ricavi superiori a 50 milioni fino ad oltre 10 miliardi di dollari.

“L’eCommerce continuerà a crescere anche dopo la pandemia? Credo sia una delle domande che ho sentito più di frequente negli ultimi tempi. Così abbiamo pensato di verificare – e la risposta è sì: continuerà a crescere, anche se a un ritmo meno frenetico. Parliamo di un +9% all’anno da qui al 2027. Che non è 14% del pre-COVID ma è comunque più del doppio del 4% a cui è previsto crescano le vendite nei canali fisici”, commenta Antonio Faraldi, Managing Director e Partner di BCG e coautore dello studio. “L’altro aspetto che ci interessava approfondire è come fare a vincere in questo comparto. Lo abbiamo chiesto direttamente a oltre 800 addetti ai lavori e il quadro che viene fuori, e che abbiamo incluso nel report, è molto interessante”.

I parametri da valutare sono investimenti digitali, numero di progetti eCommerce, maturità tecnologica, struttura organizzativa e agilità del team che determinano vincenti e perdenti. I primi sono le realtà che nel post-pandemia hanno registrato una crescita del +30% annuo e assicurano di crescere entro il 2027. I perdenti sono le imprese che nel post-Covid crescevano fino al 10% annuo, ma non si fidano di una crescita futura.

Tra retailer e aziende CPG, circa la metà risulta vincente (47%) e quasi un’altra metà è perdente (46%), ma è ampio il margine di lavoro da effettuare sia sul piano strategico che di maturità digitale.

Per BCG sono tre gli elementi chiave per colmare il divario tra le realtà con una strategia eCommerce all’avanguardia e una piena maturità e quelle ancora lontano da questo traguardo:

  • stack tecnologici più maturi, incluse piattaforme digitali e di dati più evolute;
  • una struttura organizzativa con supporto all’eCommerce, con team estesi da integrare completamente al resto delle attività funzionali;
  • maggiore agilità: più del 50% delle imprese vincenti ha team più agili, rispetto al 20% dei ritardatari.

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