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Cnel apre la sezione Protocollo POS: più trasparenza per gli esercenti

Gli esercenti potranno così vedere tutte le offerte commerciali, confrontando i costi di accettazione delle carte di pagamento

Pubblicato il 06 Ott 2023

Cnel apre la sezione Protocollo POS: più trasparenza sulle offerte commerciali

Il Cnel ospita tutte le offerte commerciali degli aderenti al Protocollo POS, nella sezione dedicata, per consentire agli esercenti di confrontarle. Ecco quali vantaggi offre.

Cnel: sezione Protocollo POS

Sul sito del Cnel è disponibile la sezione Protocollo POS, per raccogliere le offerte commerciali delle banche e degli altri prestatori di servizi di pagamento aderenti al Protocollo.

Lo scorso 27 luglio, presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze, ABI, APSP, CNA, Confcommercio, Confesercenti e FIPE hanno siglato il “protocollo d’intesa per la mitigazione, la maggiore comprensibilità e comparabilità dei costi di accettazione di strumenti di pagamento elettronici”. Successivamente ha aderito anche la FENAILP. L’Agcm (Autorità garante per la concorrenza e il mercato) ha espresso, preventivamente, un parere favorevole sul protocollo.

Le informazioni si trovano nella sezione Iniziative ospitate, alla voce Protocollo POS. La sezione contiene il link alle singole offerte commerciali degli acquirer, come previsto dal protocollo.

Nella sezione è reperibile, inoltre, l’elenco degli aderenti, il protocollo di intesa e i sottoscrittori. Ospita anche la documentazione riguardante il protocollo.

Gli esercenti potranno così vedere tutte le offerte commerciali, confrontando i costi di accettazione delle carte di pagamento.

I vantaggi

La sezione Protocollo POS è un esempio di collaborazione tra il mondo delle rappresentanze delle banche, delle imprese e il Cnel.

Il protocollo attua l’articolo 1, comma 385, della legge di bilancio per il 2023. Promuove la digitalizzazione, la modernizzazione e la concorrenza dei servizi di pagamento elettronici. E lo fa anche tramite “una maggiore comprensibilità e comparabilità dei costi utile alla loro mitigazione”.

L’intesa chiede agli aderenti di definire le loro offerte commerciali, in linea con quanto previsto dall’accordo.

I prestatori di servizi di pagamento abilitati all’accettazione di pagamenti con carta presso gli esercenti devono usare un modulo standardizzato. Inoltre devono rendere pubbliche le offerte commerciali sui propri siti. Infine, per migliorare il confronto, le trasmettono al Cnel, soggetto terzo, per la pubblicarle sul suo sito.

“Il Cnel promuove il dialogo tra le diverse componenti sociali ed economiche”, commenta il presidente Cnel, Renato Brunetta: “Con il nostro sito intendiamo contribuire alla trasparenza, alla partecipazione e alla collaborazione con i nostri stakeholder. Il CNEL ha accolto la richiesta di ABI e degli altri sottoscrittori del protocollo e, in qualità di soggetto terzo, ha dedicato una nuova sezione del sito per ospitare e promuovere iniziative che, in coerenza con la nostra missione istituzionale, possano offrire un contributo alla trasparenza e all’inclusività”.

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