Secondo l’Osservatorio Family Business di SumUp, emerge la popolarità del POS.
L’indagine ha analizzato l’adozione degli strumenti di pagamenti digitali da parte delle imprese familiari e le sfide che intravedono nel proprio mercato.
Family Business: il ruolo del POS
Dall’Osservatorio Family Business di SumUp, condotto in cinque Paesi (Italia, Francia, UK, Germania e Svizzera), emerge che due Family Business su tre il POS c’è da più di 3 anni.
Il 42% lo ha introdotto addirittura da oltre 5 anni. Si tratta del dato più elevato fra i Paesi esaminati. Molti di più delle imprese familiari tedesche (32%), francesi (26%), inglesi (23%) e svizzere (15%).
A spingere il POS è la generazione dei trentenni (29%), come anche in UK (28%), mentre in Francia è guidato dai ventenni (27%), in Germania e Svizzera dai cinquantenni (rispettivamente 37% e 35%).
Le aziende italiane primeggiano per adozione dei pagamenti con carta. Il 100% del campione offre questa opportunità. Inoltre si piazzano al secondo posto per uso dei pagamenti via link (39%, superati solo dagli inglesi col 44%) e con QR Code (28%, dietro agli svizzeri, primi col 50%).
Le sfide delle imprese familiari
Per il 58% l’adozione di POS e altri strumenti per i pagamenti digitali è connessa alla domanda di mercato, per soddisfare le esigenze dei consumatori più evoluti. Tuttavia, solo l’8% ha implementato il POS a causa delle sanzioni introdotte dal governo Draghi lo scorso 30 giugno.
Le imprese familiari devono affrontare alcune sfide nel loro business: l’incertezza economica (65%) e l’assenza di finanziamenti (26%).
“Dalla ricerca emerge una forte preoccupazione delle imprese familiari italiane per la situazione di incertezza economica, molto superiore a quella delle altre nazioni analizzate, a causa delle difficoltà degli ultimi anni, dalla pandemia alla crisi geopolitica fino ai rincari”, commenta Umberto Zola, Growth Marketing Lead di SumUp. “Ma i family business stanno reagendo investendo nella propria attività e in particolare nella digitalizzazione, adottando strumenti digitali come il POS, i Pagamenti via link e il QR Code, sempre più richiesti dai consumatori. Le abitudini di acquisto, infatti, stanno diventando via via più digitali, a partire dal trend in crescita dei pagamenti cashless e contactless: è dunque indispensabile per gli esercenti rimanere aggiornati sulle esigenze dei clienti e i trend emergenti e affrontare così la concorrenza nel modo migliore”.