Intelligenza artificiale

FinTech Milano Hub di Banca d’Italia sceglie l’alternative scoring

Il progetto di Experian e Fairtile che permette di rendere l’accesso al credito più inclusivo con l’intelligenza artificiale

Pubblicato il 15 Apr 2022

La skyline di Milano

Experian e Fairtile lanciano alternative scoring, un progetto comune focalizzato sull’intelligenza artificiale (AI). FinTech Milano Hub di Banca d’Italia lo ha selezionato tra i progetti da supportare. Ecco perché.

FinTech Milano Hub sceglie l’alternative scoring

FinTech Milano Hub riconosce alternative scoring, il progetto delle due aziende che permette di rendere l’accesso al credito più inclusivo con l’AI. Il centro d’innovazione di Banca d’Italia ha selezionato alternative scoring tra i dieci progetti incentrati sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale nel mercato finanziario.

Infatti, la prima Call for Proposal di FinTech Milano Hub si è conclusa con la selezione di dieci progetti tra:

  • aziende e startup fintech;
  • banche/assicurazioni e università e centri di ricerca.

Il progetto di Experian e Fairtile, nato con lo scopo di ampliare l’accesso al credito da parte dei consumatori grazie all’uso di fonti di dati “alternative”, basate sulle transazioni digitali, riceverà il supporto dal centro del FinTech Milano Hub.

La partnership fra Experian e Fairtile

Experian e Fairtile hanno siglato un’alleanza per l’uso di fonti alternative di dati nel processo di valutazione del credito. La collaborazione tra le due aziende consentirà l’integrazione progressiva nei processi di credit scoring anche di dati che provengono da fonti alternative digitali, da affiancare a quelle solitamente utilizzate per la valutazione delle richieste di credito.

In seguito hanno presentato un progetto comune incentrato sulla AI al FinTech Milano Hub di Banca d’Italia, una collaborazione volta ad accrescere, in
modo responsabile, le opportunità di accesso al credito in particolare per consumatori tipicamente esclusi per assenza di informazioni (per esempio, i giovani).

Le due aziende si focalizzano sull’apertura del processo di valutazione del credito a fonti di dati nuove, alternative ai dati ‘tradizionali’, e che caratterizzano le transazioni digitali, per supportate le persone che non possiedono una storia di credito.

“Insieme a Fairtile”, commenta Armando Capone, Chief commercial officer di Experian, “puntiamo a estendere l’accesso al credito da parte dei consumatori, offrendo alle banche e ai prestatori la capacità di accedere a dati più completi, andando oltre le tradizionali categorie ed allineandosi al nuovo contesto digitale, con una particolare attenzione, anche grazie al supporto di Banca d’Italia, all’affidabilità e alla fairness dei nuovi strumenti.”

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