Anche il settore bancario sta iniziando a raccogliere i benefici del cloud, sta sfruttando la possibilità di avere costi di gestione più bassi, una maggiore scalabilità, una migliore rapidità di adattamento al mercato, strumenti di sviluppo potenziati, oltre all’integrazione di servizi di piattaforma come analisi dei dati e intelligenza artificiale. Il cloud sta cambiando il modello di erogazione dei servizi e consente alle banche e ad altre organizzazioni di capitalizzare nuove opportunità di mercato e accedere a nuovi canali.
ACI Worldwide, società di riferimento mondiale nelle soluzioni bancarie e nei pagamenti elettronici in real-time, ha deciso di implementare le soluzioni Universal Payments (UP) attraverso la piattaforma cloud pubblica Microsoft Azure, oltre alle tradizionali applicazioni on-premise e on-demand. Grazie a questo accordo, i clienti di ACI potranno beneficiare di una maggiore sicurezza (nonché di una riduzione delle spese in conto capitale a lungo termine) adottando un modello scalabile per l’infrastruttura basata su cloud: conveniente soprattutto per le neo banche e per gli innovatori all’interno delle banche esistenti e intermediari.
“Abbiamo assistito a un crescente interesse e alla rapida adozione della tecnologia dei pagamenti di ACI nel cloud sia da parte di nuove organizzazioni sia da quelle già affermate”, ha dichiarato Craig Saks, Chief Operating Officer di ACI Worldwide. “Poiché le tendenze globali, i mutevoli modelli di business e l’innovazione creano una nuova serie di sfide per il mondo dei pagamenti, questa collaborazione consentirà alle banche e alle organizzazioni di innovarsi e attraverso il cloud, di diventare più agili, implementando nuovi servizi di pagamento più rapidamente. Inoltre, queste ultime potranno sviluppare prove di fattibilità (proof of concepts), lanciarle e testarle sul mercato a basso costo”.