La partnership fra Nexi e Intesa Sanpaolo (ISP) rientra in un accordo strategico per acquisire le attività di merchant acquiring di PBZ Card nel mercato croato. Ecco gli obiettivi dell’operazione.
Partnership fra Nexi e Intesa Sanpaolo
Il ramo d’azienda merchant acquiring di PBZ Card conta circa 13 mila esercenti nel mercato croato.
Nel corso dell’ultimo anno (da marzo 2021 al marzo successivo), gli esercenti croati hanno prodotto un volume di transazioni complessivo di circa 5 miliardi di euro. Il corrispettivo pagato è pari a 180 milioni di euro, con un multiplo EV/EBITDA implicito al 2022 pari a circa 10,5x.
L’intesa prevede anche un accordo commerciale di lunga durata tra Nets CEE, PBZ Card e PBZ Bank nell’ambito dell’attività di marketing e distribuzione di prodotti Nexi nel mercato croato.
L’operazione è sostanzialmente in linea con la più ampia partnership industriale pluriennale tra Nexi e Intesa Sanpaolo nel business italiano del merchant acquiring.
Obiettivi dell’accordo
La partnership permette a Nexi di stringere la sua relazione con ISP, partner storico. Inoltre, consolida il suo posizionamento di PayTech in Europa nel mondo dei servizi per gli esercenti grazie al rafforzamento delle attività di merchant acquiring.
L’operazione prevede il closing dell’operazione entro la fine del 2022. La chiusura è subordinata a condizioni sospensive usuali. A partire dell’ottenimento da parte di Nets CEE della licenza per operare come istituto di pagamento in Croazia e le autorizzazioni da parte delle autorità antitrust croata e serba.
Hanno assistito Nexi:
- KPMG Corporate Finance, in qualità di financial advisor;
- Legance – Avvocati Associati e Schoenherr per gli aspetti legali;
- KPMG Transaction Services per le attività di due diligence finanziaria e fiscale.