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Piattaforme core di pagamento: il futuro è nel quantum-safe

Grazie alla tecnologia di Ibm, Nexi prevede la modernizzazione della propria tecnologia per ottimizzare la customer experience della propria clientela in espansione. Ecco come

Pubblicato il 29 Mar 2023

IBM Nexi

Nexi e Ibm siglano accordo quinquennale per modernizzare i sistemi core di pagamento all’insegna della resilienza e sicurezza. Ecco i dettagli.

Nexi e Ibm: accordo quinquennale

Nexi e Ibm, grazie a un accordo quinquennale, prevedono di modernizzare la piattaforma core di payment processing di Nexi con la tecnologia z16 e IBM Storage System di Ibm.

La domanda di servizi digitali cresce velocemente. A trainarla sono i requisiti normativi e di conformità, oltre al progresso del contactless.

Nexi punta a modernizzare la propria tecnologia per ottimizzare la customer experience della propria clientela in espansione. Infatti la paytech europea conta oltre mille istituti finanziari e oltre 2 milioni di merchant. Insieme alle banche partner, gestisce circa 170 milioni di carte di pagamento e 29 miliardi di transazioni acquiring e issuing in tutto il Vecchio continente.

Modernizzare l’infrastruttura tecnologica core di Nexi è essenziale per il suo business. Infatti è alla base delle operazioni e dei servizi di pagamento digitali.

La strategia di Nexi consiste, in buona parte, nella trasformazione della propria piattaforma tecnologica verso un’architettura cloud ibrida. L’obiettivo è eseguire i canali e le applicazioni digitali in maniera sicura in ogni ambiente tecnologico.

In base all’intesa, IBM collaborerà con Nexi, grazie a tecnologie hardware e software, per promuovere più efficienza nei servizi di pagamento digitale del gruppo e favorire la crescita dei suoi carichi di lavoro.

La collaborazione

La partnership supporta il piano di crescita strategica della Paytech europea. Accelera la modernizzazione dei servizi, dei dati e dei processi in modo tale che l’esecuzione dei canali e delle applicazioni digitali avvenga in modo sostenibile e sicuro; fino ad essere quantum-safe.

“L’accordo con IBM rientra nel nostro piano di modernizzazione delle nostre infrastrutture e ci consente di migliorare l’efficienza operativa e promuovere l’innovazione, offrendo al contempo livelli più elevati di resilienza e sicurezza per rispondere in modo ancora più efficace alle esigenze sempre crescenti dei clienti”, ha dichiarato Giuseppe Dallona, CIO del Gruppo Nexi.

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