Satispay ottiene la licenza Imel dal Lussemburgo

L’obiettivo della nuova autorizzazione è evitare le possibili conseguenze negative della Brexit per i clienti

Pubblicato il 26 Mar 2019

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L’avvicinarsi della Brexit comporta un importante cambiamento per Satispay: la sua controllata Satispay Europe SA ha ricevuto l’autorizzazione dal regolatore lussemburghese per operare come Istituto di Moneta Elettronica (IMEL). Sinora questa licenza era in capo alla controllata Satispay Ltd, con sede a Londra. Come racconta Alberto Dalmasso, co-founder e CEO di Satispay, “Ormai molti mesi fa abbiamo deciso di avviare la richiesta di autorizzazione in un altro Paese con il preciso obiettivo di tutelare i nostri utilizzatori da possibili disservizi che una Brexit, specie con no deal, avrebbe potuto comportare. Dopo un’approfondita analisi di vari mercati, abbiamo trovato in Lussemburgo un ambiente estremamente professionale, con un regolatore preparato ad offrire al mercato tutte le garanzie di sicurezza e correttezza, garantendo al contempo ai nuovi entranti del settore la possibilità di operare in un framework tecnico regolatorio che favorisce la crescita e risponde alla necessità di realtà come noi di procedere speditamente”.

A seguito di questo cambiamento tutti gli utilizzatori di Satispay riceveranno a fine marzo la comunicazione relativa al passaggio tecnico. Contestualmente Satispay ha avvitato le attività operative per l’ingresso nei primi nuovi mercati, in particolare proprio in Lussemburgo e Germania.

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