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Shopping nel Metaverso: il 46% dei consumatori è propenso all’acquisto

BigCommerce ha svolto un’indagine per esplorare le nuove tendenze nel mondo eCommerce e le nuove abitudini d’acquisto dei consumatori. Ecco cosa emerge su Nft, Buy Now Pay Later ed altre novità

Pubblicato il 12 Ott 2022

Worldline traghetta le aziende nel Metaverso

L’eCommerce nel Metaverso attira metà dei consumatori. Ma un quarto di loro non sa cosa siano gli Nft.

Ecco i principali dati che mette in luce l’indagine di BigCommerce sulle nuove tendenze nel mondo eCommerce e le nuove abitudini d’acquisto dei consumatori.

Shopping nel Metaverso: la propensione all’acquisto divide il mondo consumer

Dall’indagine, dal titolo “Global Consumer Report: Current and Future Shopping Trends di BigCommerce, emerge che il Metaverso, le criptovalute e gli NFT sono pronti a rinnovare il mondo del commercio. Tuttavia le esperienze di acquisto personalizzate e gli incentivi rimangono le tendenze principali.

Lo shopping nel Metaverso divide equamente i consumatori: quasi metà è propenso (46%) e poco più della metà no (52%). Ma fra quelli che esprimono propensione all’eCommerce nel Metaverso, il 51% è interessato a comprare sia beni virtuali che fisici.

A differenza del Metaverso, la maggior parte dei consumatori afferma di non conoscere bene gli Nft. Addirittura il 26% dichiara di non sapere neanche cosa siano.

Fra i metodi di pagamento per fare eCommerce, il 5% degli intervistati utilizza le criptovalute, in maggioranza negli Stati Uniti e in Italia.

Le altre tendenze nell’eCommerce

L’indagine di BigCommerce mette in luce anche altre tendenze emergenti nel mondo eCommerce e nuove abitudini d’acquisto dei consumatori. Eccone una panoramica.

Il 55% dei consumatori ammette di fare shopping online almeno una volta alla settimana. Moda ed abbigliamento sono le categorie che attraggono di più (80%). Seguono a ruota elettronica (56%) ed intrattenimento (55%).

L’opzione di pagamento Buy Now Pay Later sta acquisendo popolarità: quando disponibile, in Italia la usa il 5% degli intervistati.

Sulle decisioni di acquisto influisce la personalizzazione: i consumatori sono disposti a condividere informazioni personali (quali email, nome o genere) per ricevere un’esperienza di acquisto tagliata su misura.

In Italia, il 38% degli intervistati è propenso a condividere i propri dati a seconda delle informazioni richieste. Il 29% dichiara che dipende dal brand e il 23% non è disponibile in generale.

Inoltre, i valori che più stanno a cuore ai consumatori sono l‘onestà e la trasparenza, ma al secondo posto si piazza la garanzia di salari equi e benefit per i dipendenti.

La maggior parte dei consumatori (84%) mette la sostenibilità del brand fra i valori importanti da prendere in esame al momento decidere un acquisto.

“Questi risultati”, commenta Lisa Eggerton, chief marketing officer at BigCommerce, “dimostrano che i progressi tecnologici stanno ridisegnando il percorso dell’acquirente e offrono ai brand nuovi e migliori modi per coinvolgere i loro clienti”.

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