Numeri positivi per SIA nei primi nove mesi dell’anno: il Consiglio di Amministrazione di SIA, riunitosi sotto la presidenza di Federico Lovadina, ha approvato i risultati finanziari consolidati al 30 settembre 2021, in forte crescita rispetto ai primi nove mesi del 2020. Nel periodo considerato, il Gruppo SIA ha registrato ricavi pari a 589,1 milioni di euro, in aumento del 12% anno su anno, interamente su base organica, che mantengono una diversificazione geografica in linea con il 2020 (circa il 70% in Italia e 30% all’estero). Buoni anche i numeri relativi al solo terzo trimestre 2021: i ricavi del Gruppo SIA sono stati pari a 207, 5milioni, in aumento del +9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Nei primi tre quarter del 2021 l’EBITDA è pari a 237,3 milioni di euro, in crescita del 21,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con un EBITDA margin al 40%, in aumento del 3% rispetto al livello registrato nel terzo trimestre del 2020, grazie ai volumi delle transazioni di pagamento tornati ai livelli di crescita precedenti al Covid-19.
“SIA ha dimostrato una elevata resilienza del modello di business e della capacità di cogliere le dinamiche positive del mercato dei pagamenti nonché di avviare e completare nuove partnership con banche e grandi aziende, nonostante l’attuale contesto in continua evoluzione e l’inevitabile incertezza
sulla velocità della ripresa. In assenza di nuove importanti restrizioni nelle geografie in cui opera, a fine 2021 SIA prevede una crescita
dei ricavi pari a circa +10% a/a e un aumento dell’EBITDA pari a circa + 15% anno su anno”, si legge in una nota diffusa dalla società.
SIA, intanto, procede a passi spediti verso l’integrazione con Nexi: lo scorso 30 settembre, in esecuzione delle delibere assembleari di SIA e SIA Advisor del 21 giugno 2021, è stato sottoscritto l’atto di fusione per incorporazione di SIA Advisor in SIA. Lo scorso 14 ottobre, invece, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha autorizzato con condizioni la fusione per incorporazione di SIA S.p.A. in Nexi S.p.A. Un’autorizzazione che si aggiunge a quelle già ottenute da parte delle rispettive Autorità in Polonia, Austria e Germania.