TAS ha acquisito Nemos. La controllata Global Payments si è aggiudicata l’intero capitale sociale della società che offre soluzioni software e servizi di consulenza, per rafforzare l’offerta nella monetica.
Nemos terza acquisizione per Tas da luglio 2021
Per TAS, Nemos rappresenta la terza acquisizione da luglio 2021, dopo Astro IT e Krisopea.
Nel panorama italiano per lo sviluppo di soluzioni “on demand”, Nemos punta a gestire gli strumenti di pagamento in maniera semplice, personalizzata e flessibile, scommettendo su connettività e riduzione dei costi finali.
“Uno dei pilastri principali sui quali vogliamo basare la nostra crescita è sicuramente la monetica e questa acquisizione va in quella direzione. Nemos è un player riconosciuto dal mercato e con loro condividiamo mission e valori. Anche al centro dell’offering di TAS ci sono la volontà di offrire ai nostri clienti soluzioni sempre più customizzabili, flessibili ed tecnologicamente all’avanguardia. Per questo con Nemos ci siamo trovati subito in sintonia e siamo sicuri che questa acquisizione potenzierà la nostra capacità di creare servizi a misura del cliente”, ha commentato Fabio Bravi, Head of M&A, Special Projects and Corporate Developments di TAS.
I termini dell’accordo
KPMG, come Advisor finanziario, e Lexia Avvocati, per gli aspetti legali, hanno assistito il Gruppo TAS.
Invece l’advisor finanziario Andrea Lavorenti e l’advisor legale Andrea Zoppolato, socio dello studio Buonocore Galletti Zoppolato Avvocati, hanno assistito Nemos.
“TAS è una realtà che conosciamo bene e che si qualifica come uno dei principali attori del settore dei pagamenti in Italia, e non solo. Siamo convinti che questa acquisizione ci consentirà di sviluppare ulteriormente le nostre competenze su scala più ampia entrando in un gruppo che sta investendo sull’innovazione e sulla crescita a livello sia nazionale che internazionale”, hanno concluso Claudio Vecchia e Gianluca Sisti, Amministratori di Nemos.