Secondo l’Osservatorio Città Cashless 2023 di SumUp l’incremento delle transazioni digitali prosegue senza sosta.
“Nel 2023 le transazioni senza contanti sono aumentate in tutte le province italiane, non solo nei settori retail, horeca e turismo, ma anche tra artigiani e professionisti”, commenta Umberto Zola, Head of Multiproduct di SumUp.
Ecco l’andamento in 10 importanti città italiane, i quartieri più inclini all’utilizzo di pagamenti senza contanti.
L’Osservatorio Città Cashless di Sumup 2023
Sono Cannaregio (+163,7%) e Marghera (158,2%) a Venezia e Sempione / City Life (+124,4%) a Milano i quartieri più inclini all’utilizzo di pagamenti senza contanti.
Le province che si distinguono per i pagamenti digitali sono Bolzano, Modena e Venezia. Invece, il Sud della Sardegna detiene il record per lo scontrino medio più basso.
Nel 2023 si osserva un aumento dei pagamenti digitali tra i professionisti, come agenti immobiliari e avvocati. Inoltre, si registra una crescita costante nei settori horeca (caffè e ristoranti, fast food, bar e club) e retail (tabaccherie, edicole, cosmesi).
L’uso dei pagamenti cashless continua ad espandersi in tutto il Paese. Nel 2023 le transazioni senza contanti sono cresciute in Italia del +35,5%. Lo scontrino medio cashless di 37 euro, in calo del -8,1% rispetto all’anno precedente, indica la tendenza crescente a utilizzare la carta anche per piccole spese.
La tendenza positiva coinvolge tutte le province italiane: le tre più digitalizzate sono Bolzano (+58,8%), Modena (+57,5%) e Venezia (+53,2%). lo scontrino medio più basso si registra nella provincia Sud della Sardegna (29,8 euro).
I quartieri più cashless dei 10 capoluogo di regione: trova il tuo
L’Osservatorio Città Cashless di SumUp ha esaminato l’evoluzione dei pagamenti digitali nei quartieri di 10 capoluogo di regione. Cliccando sull’intestazione della colonna, si crea la classifica dinamica dei quartieri italiani più cashless.
I primi tre sono Cannaregio e Marghera a Venezia e Sempione / CityLife a Milano. Seguono nella Top 10 Porto-Saragozza a Bologna (+118%), Brancaccio a Palermo (+108,4%) e Milano con Calvairate (+103,4%).
Chiudono la Top 10 il quartiere Gianicolense a Roma (+90,2%), Milano Bovisa / Cimitero Maggiore a Milano (+85,4%), Roma Tiburtina (+82,1%) e Venezia Mestre (+80,8%).
Per trovare gli scontrini medi cashless più bassi d’Italia occorre andare a Bologna: i quartieri con il ticket inferiore sono Porto-Saragozza (18,4 euro), Bolognina (20 euro), Corticella (20,5 euro), Borgo Panigale (20,8 euro) e San Donato (21,6 euro).
Nelle altre città analizzate, a Bari è il quartiere Marconi la zona che registra il ticket medio cashless più basso (23,1 euro) e la crescita più rilevante delle transazioni cashless (+78,9%).
A Cagliari è Is Mirrionis il quartiere dove aumentano di più i pagamenti elettronici (+46,7%) e dove lo scontrino medio digitale è più ridotto (24,8 euro). Borgata Lesna (+67,2%) è la zona più cashless di Torino (+67,2%), mentre lo scontrino medio più piccolo si emette a Borgata Vittoria e Madonna di Campagna (23,4 euro).
Le transazioni con carta a Firenze nel 2023 sono aumentate soprattutto nella zona di Cascine, Toselli, Redi, manifattura Tabacchi (+54,6%), mentre a Bellosguardo, Galluzzo, Porta Romana, via Senese è stato battuto lo scontrino medio più basso in città (29,3 euro).
La zona di Napoli in cui si paga di più senza contanti è il Lungomare e il porto civile (+68,7%), mentre il ticket medio con il valore minore si trova in pieno Centro Storico tra Quartieri Spagnoli e Montecalvario (25,6 euro).
Le province con le transazioni aumentate di più: cerca la tua
Ritornando alle province in cui le transazioni sono aumentate di più rispetto al 2022, sono Bolzano, Modena e Venezia seguono Rieti (+52.3%). Seguono Rovigo (+52%), Piacenza (+50.9%) e Vercelli (+48.7%).
Chiudono la Top 10 Gorizia (+48,6%), Terni (+48,4%) e Reggio Emilia (48,1%).
Cliccando sull’intestazione della colonna, si crea la classifica dinamica delle province italiane più cashless.
Gli scontrini cashless più bassi
Per quanto riguarda gli scontrini cashless più bassi, dopo il Sud della Sardegna la classifica vede Oristano (30,6 euro), Bologna (30,8 euro), Genova (31,6 euro) e Lodi (31,7 euro).
Osservatorio Città Cashless 2023: le categorie professionali più digitali
Tra gli esercizi commerciali a livello nazionale accelerano i negozi di cosmesi (+117%) e i fiorai (+108%), ma la vera sorpresa del 2023 sono i professionisti.
In particolare gli agenti immobiliari registrano un +161.2% di crescita nelle transazioni digitali e gli avvocati (+153.2%).
Si conferma inoltre la crescita costante del comparto retail con +71.9% nei tabaccai, +37.8% nelle edicole e +34.2% negli alimentari. Nell’horeca spicca l’aumento delle transazioni in bar e club (+53%) e caffè e ristoranti (+41.5%) e nel turismo (+33.8%).