Pagare una multa, i ticket sanitari, la tassa sui rifiuti, i contributi per l’asilo nido o le tasse universitarie dei propri figli diventa più facile e veloce. Grazie all’accordo di collaborazione firmato dall’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) e dal Consorzio CBI, infatti, sarà sufficiente un click per mettere in comunicazione la Pubblica Amministrazione – centrale e locale – con il settore bancario. Cittadini e imprese potranno pagare le amministrazioni pubbliche e i gestori di pubblici servizi in modalità multicanale, dal PC di casa tramite il proprio home banking o in mobilità grazie alle applicazioni messe a punto dalle banche per consentire le transazioni via tablet e smartphone.
“Il rilancio dell’economia del Paese – ha detto Giovanni Sabatini, Presidente del Consorzio CBI e Direttore Generale dell’Abi – passa anche attraverso la digitalizzazione e l’efficientamento della Pubblica Amministrazione. Le banche vogliono essere un alleato strategico della PA in questo processo, a tutto vantaggio di cittadini e imprese, come dimostrano l’accordo sottoscritto oggi e, più in generale, l’Agenda digitale del settore bancario presentata a suo tempo al Governo”.
Secondo quanto previsto dall’accordo – che è stato sottoscritto dal Presidente del Consorzio CBI, Giovanni Sabatini, e dal Direttore generale dell’Agenzia per l’Italia Digitale, Agostino Ragosa (nella foto) – il Consorzio metterà a disposizione delle Pubbliche Amministrazioni la piattaforma tecnologica del Nodo CBI. Si tratta di un’infrastruttura di ultima generazione nata nel 2009 per consentire alla Pubblica Amministrazione Centrale di accedere alla rete di corporate banking interbancario razionalizzando e semplificando il colloquio telematico con tutti gli istituti finanziari.
L’iniziativa si inquadra nell’ambito delle attività dell’Agenda Digitale rivolte all’e-government (“Pagamenti e fatturazione elettronica verso la PA”) regolata dalle “Linee guida per l’effettuazione dei pagamenti elettronici a favore delle pubbliche amministrazioni e dei gestori di pubblici servizi” . La fase di sperimentazione del progetto partirà in questi giorni e si concluderà, al più tardi, il 31 dicembre 2013 quando l’accordo andrà a regime. Per pagare servizi pubblici e tributi, imprese e cittadini avranno a disposizione, oltre a bonifici e bollettini, anche il nuovo servizio CBILL messo a punto dal Consorzio CBI per permette agli utenti di home e corporate banking il pagamento in modalità multicanale delle bollette emesse da grandi fatturatori, pubbliche amministrazioni, comuni, ASL, Aziende ospedaliere.