PayTipper: il 2019 sarà l’anno di svolta per i pagamenti elettronici verso la PA

Secondo l’amministratore delegato Angelo Grampa, il settore pubblico potrà beneficiare della definitiva affermazione del sistema PagoPA. Da PayTipper arriva anche una nuova app che facilita questa tipologia di pagamenti

Pubblicato il 21 Feb 2019

Auriga semplifica i pagamenti verso la PA

La svolta è vicina sui Pagamenti elettronici verso la PA: questa la principale indicazione di un convegno organizzato a Milano da PayTipper, che ha fatto il punto sul tema. I nuovi servizi digitali di pagamento per la PA, grazie soprattutto alla progressiva adozione da parte delle singole amministrazioni di PagoPA, stanno consentendo a cittadini e Pubblica Amministrazione di avviare una relazione a maggior valore. Una realtà importante come il Comune di Milano, ad esempio, è stata tra le prime ad aderire a PagoPA, già nell’estate 2017, ottenendo un crescente riscontro positivo da parte dei cittadini utenti, che tendono a utilizzare questo servizio nelle ore serali e nei festivi, a testimonianza dell’esistenza di una reale necessità di superare la logica dei classici orari da sportello. Ovviamente, non tutta l’Italia può vantare lo stato di avanzamento del capoluogo lombardo; inoltre c’è da fare i conti con la scarsa abitudine dei cittadini italiani a utilizzare uno strumento di pagamento alternativo al contante. Ecco perché nei prossimi anni si dovrà lavorare molto su questo fronte in termini di educazione digitale e di implementazione dei sistemi di sicurezza.

Angelo Grampa, amministratore delegato di PayTipper

Come ha raccontato a Pagamenti Digitali l’amministratore delegato di PayTipper, Angelo Grampa, “Si è trattato di un convegno particolarmente importante per noi, perchè siamo di fronte a un reale cambiamento di nel rapporto tra il cittadino e le Pubbliche amministrazioni. Il 2019 è l’anno in cui PagoPA diventerà effettivamente uno strumento che tutti i cittadini saranno chiamati a conoscere e utilizzare: basti pensare che anche il bollo auto oggi può essere pagato con questa modalità, fattore che ovviamente va a toccare le vite di tutti quanti. Questo comporta che gli operatori del settore e le pubbliche amministrazioni debbano essere coscienti di questo grande cambiamento. Per PayTipper quello della PA è un mercato estremamente rilevante, dal momento che i pagamenti verso la PA rappresentano una fetta rilevante di quelli complessivi. Grazie alle partnership che abbiamo in essere siamo convinti di poter giocare un ruolo importante in questo segmento di mercato. Credo che la popolazione nel suo complesso non abbia problemi ad approcciare PagoPA, l’importante è che l’onda che sta spingendo all’adozione le pubbliche amministrazioni non si arresti. La prossima frontiera sono i pagamenti legati alla sanità, che porteranno un grande valore ai cittadini e un notevole aumento dei volumi di Pago PA”.

Il convegno di Palazzo Marino è stata l’occasione per Paytipper di promuovere la App PagaComodo, creata da Paytipper e disponibile sugli app store Apple e Android: questa applicazione rende possibile all’utente pagare le proprie bollette, Mav, Rav, Freccia e gli avvisi di pagamento alle pubbliche amministrazioni attraverso il circuito PagoPA. PagaComodo, inoltre, offre diverse funzioni, quali l’archiviazione delle ricevute di pagamento. Altra particolarità di PagaComodo risiede nel suo particolare meccanismo di diffusione: “Le app sono state sinora promosse come un’alternativa ai canali tradizionali. Pensiamo invece che esista la possibilità di mettere in piedi una strategia multicanale che abbracci anche il canale tradizionale degli esercenti, aiutandoli a essere un canale di riferimento per il consumatore. I nostri affiliati alla rete PuntoPuoi, circa 4.000 in Italia, promuoveranno l’app ai loro clienti, dunque senza disintermediazione, ma anzi avendo in mano una nuova opportunità di guadagno nel mondo digitale”, conclude Grampa.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati