Grazie all’identità digitale, la Pubblica Amministrazione fornisce ai cittadini la chiave per accedere ai servizi online in modo semplice, veloce e sicuro attraverso una credenziale unica che si attiva una sola volta ed è sempre valida. Ad oggi sono oltre 22 milioni gli italiani in possesso della Carta d’Identità Elettronica (CIE) e quasi 23 milioni le utenze del Sistema Pubblico di Identità digitale (SPID). Nel complesso, tramite queste due soluzioni si sono raggiunte quasi 50 milioni di autenticazioni al mese per accedere ai servizi on line della PA (sanitari, fiscali, previdenziali e bonus). Entrambe le identità, inoltre, consentono l’accesso ai servizi pubblici di 22 stati membri dell’Unione Europea e di imprese o commercianti che le hanno scelte come strumento di identificazione.
L’identità digitale è, inoltre, una componente fondamentale del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) che mira a diffondere ulteriormente l’utilizzo dell’identità digitale per l’accesso ai servizi online, raggiungendo almeno il 70% della popolazione italiana entro il 2026. Per favorirne l’adozione e l’utilizzo, il Dipartimento per la trasformazione digitale ha promosso una campagna di comunicazione istituzionale, di concerto con il Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri con la collaborazione dell’Agenzia per l’Italia Digitale e dell’Istituto Poligrafico della Zecca dello Stato. E’ in fase di progettazione la possibilità di delegare il proprio accesso on line, ai servizi digitali della PA, ad un soggetto in possesso di identità digitale (SPID o CIE).
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