L’ammodernamento dei servizi del circuito Bancomat passerà dalle soluzioni tecnologiche di SIA: questa la conseguenza principale del memorandum che è stato sottoscritto tra le due società, con l’obiettivo del Memorandum è la creazione di una nuova filiera per i sistemi di pagamento e prelievo BANCOMAT, PagoBANCOMAT e BANCOMAT Pay in grado di reingegnerizzare e ammodernare i servizi, creando le condizioni per abilitare il Circuito domestico anche a livello internazionale. In particolare il “Memorandum of Understanding” precede lo sviluppo da parte di SIA per BANCOMAT Sdi un nuovo HUB tecnologico – che sarà operativo entro il 31 dicembre 2024 – al servizio dei processor, delle banche e di tutti gli operatori della filiera. Inoltre sarà costituita una NewCo dedicata alla gestione delle attività di processing di BANCOMAT, PagoBANCOMAT e BANCOMAT Pay destinata a operare in
concorrenza con gli altri processor. L’accordo rafforza una collaborazione nata quasi 40 anni, che ha visto tantissime innovazioni, tra cui nel 2019 il lancio del nuovo servizio di pagamento digitale Bancomat Pay.
“La sottoscrizione di questo Memorandum of Understanding è in continuità con il percorso d’innovazione avviato dal Piano Industriale e conferma il ruolo di leader che BANCOMAT S.p.A. ha e intende continuare ad avere nell’evoluzione del settore dei pagamenti digitali. Lo sviluppo di nuove tecnologie all’avanguardia andrà a beneficio dell’intero sistema economico-finanziario e la nuova strategia di go-to-market, che il mercato oggi impone, ci posizionerà come epicentro della rivoluzione digitale del Paese”, ha evidenziato l’Amministratore Delegato di BANCOMAT S.p.A. Alessandro Zollo. Anche secondo Federico Lovadina, Presidente di SIA, “Con questo progetto di trasformazione digitale, SIA rafforza il proprio impegno a supporto del percorso di modernizzazione dei sistemi di pagamento, sempre più fondamentali per lo sviluppo attuale e futuro del Sistema Paese. Un’ulteriore testimonianza di come l’Italia sia sempre più centrale nel mondo del fintech e nel guidare l’innovazione dei servizi di pagamento elettronici, anche in iniziative attualmente in corso a livello europeo”.