American Express lancia un nuovo servizio di Corporate Payment

Pubblicato il 27 Giu 2014

Luigi Ferro

Cresce l’ottimismo in Europa. Secondo i dati preliminari del settimo Global Business and Spending Monitor, condotto da Cfo Research in collaborazione con American Express, gli europei stanno finalmente iniziando a vedere degli indicatori migliori.

La fiducia nella crescita fa infatti un balzo. Il 68% degli intervistati in Europa prevede espansione delle economie locali nel corso dei prossimi 12 mesi e in crescita è anche il numero delle aziende che utilizzeranno gli investimenti in modo consistente per fare crescere il fatturato (17% nel 2014 vs. 10% nel 2013).

Una situazione quindi in via di miglioramento nella quale American express vuole recitare un ruolo importante tra clienti e fornitori. Working capital optimization è il nome della proposta di Ae che vuole aiutare le aziende nella gestione del capitale con particolare attenzione ai crediti commerciali (Dso, tempo medio di incasso di una fattura) e ai debiti verso fornitori (Dpo, tempo medio di pagamento di una fattura).

American Express vuole in pratica entrare a fare parte del rapporto tra cliente e fornitore che utilizzando i propri prodotti corporate possono ottenere importanti benefici.

Lo schema prevede che il fornitore emetta fattura verso il cliente e American Express che in tempo reale autorizza il pagamento che al fornitore arriverà in cinque giorni. Il cliente invece avrà una dilazione aggiuntiva per pagare poi American express.

“Uno schema semplice”, lo definisce Piotr Pogorzelski Vp & General Manager Global Corporate Payments, American Express Italia che sottolinea i vantaggi per l’azienda cliente che vanno dal miglioramento del cash flow operativo, del working capital che può essere destinato a investimenti alternativi e alla riduzione del Dpo con ulteriore dilazione dei termini di pagamento. Vantaggi che portano l’azienda a migliorare il proprio rating senza avere nessun impatto sulle principali linee di credito bancarie.

Sul fronte del fornitore invece c’è il miglioramento del capitale circolante, l’integrazione nei suoi processi di pagamento, riduzione del Dso con pagamenti garantiti e la valutazione di rischio demandata ad American Express.

Dal punto di vista delle potenzialità di business in questo modo si possono avere linee di credito incrementali per i clienti, miglioramento della stabilità della supply chain e della loyalty.

Secondo Piotr Pogorzelski, “I maggior benefici si materializzano per i clienti che hanno un Dpo minore di 30 gioni e possono quindi estenderlo fino a un mese, mentre per quanto riguarda il Dso delle aziende fornitrici possono anicipare gli incassi fino a 25-35 giorni”.

Nel caso il Dpo sia fra 30 e 50 giorni e il Dso fra 45 e 60 “le opportunità devono essere valutate caso per caso”.

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