«Vogliamo essere la PayTech delle Banche, vogliamo proporci come partner per vincere la sfida di far trasformare ogni pagamento in un pagamento digitale e per accompagnare e stimolare lo sviluppo dei digital payment nel nostro paese». Arriva dalle parole dal Ceo Paolo Bertoluzzo il profilo e la carta d’identità della nuova Nexi, la società specializzata in pagamenti digitali e nello sviluppo di servizi digitali per il mondo delle banche, che porta in dote le esperienze e le competenze di un gruppo di aziende che hanno fatto la storia del payment nel nostro paese a partire da ICBPI e CartaSi.
Bertoluzzo parte prima di tutto dai numeri del gruppo che gestisce, 27 milioni di carte per qualcosa come 2,7 miliardi di transazioni. Una realtà al servizio di 733 mila punti vendita convenzionati, che ha raggiunto un valore di 120 miliardi di transato con 15 mila ATM e servizi di Corporate Banking Interbancario verso 400 mila aziende. Su questa base si innesta la sfida di Nexi nel segno dell’innovazione. Il nuovo marchio arriva con un corredo di nuovi prodotti e servizi che guardano all’Issuing, ai Merchant services e ovviamente a tutto il mondo dei payment services.
Al servizio delle banche e del digital banking
Come tiene più volte a sottolineare Bertoluzzo, Nexi si muove nel segno di un posizionamento a supporto del business delle banche partner. Ed è proprio nella direzione degli istituti di credito che Nexi propone anche il proprio corredo di servizi e competenze per sfruttare e, naturalmente gestire, due delle più grandi sfide che sono oggi all’orizzonte del mondo del digital banking e delle imprese: Instant Payment e Psd2.
Nel primo caso stiamo parlando della realtà legata all’avvio del servizio di “Bonifici Istantanei” basato sullo schema SCT Inst definito dall’EPC e interoperabile tra i paesi della SEPA che rappresenta una svolta epocale per il mondo dei payment (per maggior informazioni sugli Instant Payment).
Sfida e opportunità di bonifici istantanei e PSD2
Roberto Catanzaro, Business Development Director di Nexi osserva che, dalla realtà dei “bonifici istantanei” e dall’Open Banking pilotato dalla Psd2, arriverà una svolta tanto per il mondo delle banche quanto per le imprese. Oggi più mai, appare evidente che i Bonifici Istantanei hanno un potenziale straordinario per la Supply Chain Management. In particolare poi in quei settori in cui i processi sono sistematicamente subordinati all'”avvenuto pagamento” e il real time payment può definire livelli di efficienza per tutta la filiera un tempo impensabili.
Per attuarli, però, – e questo è uno dei messaggi chiave della nuova Nexi – è necessario accompagnare banche e imprese in questo percorso e riempire di “use case“, di esperienze, di contenuti e di soluzioni questo cammino. E’ necessario, come sottolinea Bertoluzzo, fornire sostegno agli istituti di credito affinché la PSD2 sia vissuta come una opportunità e non in modo passivo o peggio ancora come una possibile minaccia. Ed è qui che si gioca una importante sfida che si traduce tra l’altro in servizi in grado di gestire tutto il potenziale di dati e informazioni che accompagna l’Instant payment e l’Open banking della PSD2.
Bertoluzzo: il pagamento digitale è un pagamento vivo
Il tema della valorizzazione dei dati è un altro elemento chiave del posizionamento della nuova Nexi. «Il pagamento digitale – osserva Bertoluzzo – è un pagamento vivo, che parla, che mette a disposizione informazioni, che permette di sviluppare nuove forme di business. Il pagamento digitale è efficienza, perché rende tutto più semplice e veloce ma è anche un segno di progresso sociale».
Non spaventa il fatto che i pagamenti digitali in Italia siano ben lontano dalla media europea o di altri paesi del Vecchio Continente. Il 20% del nostro paese sembra un ostacolo, ma per il numero uno di Nexi è «Una grande opportunità, perché vuol anche dire che c’è tanto spazio per crescere, che ci sono tanti nuovi clienti da conquistare». Ed ecco che arriva la proposta e l’offerta di Nexi proprio per conquistare questi clienti, per accompagnarli verso i digital payment e per far crescere tanto la quota di consumatori quanto quella di esercenti e di retailer che pagano in digitale o che accettano pagamenti in digitale. Ma “con convinzione“, non perché li stanno “subendo“, ma perché sono tanto una comodità quanto una risposta in termini di efficienza e di innovazione per tutto il proprio business. Perché hanno aziendalmente e culturalmente capito che i pagamenti digitali sono un vantaggio per loro e per il sociale.
Una campagna di comunicazione a favore dei pagamenti digitali
In questo caso la sintesi efficace la porta Erika Fattori, responsabile brand and communication in Nexi (leggi il servizio sul debutto di Nexi sui social ) che rilancia il messaggio con cui l’azienda ha scelto di accompagnare il piano di comunicazione: Un giorno, pagare senza contanti sarà la normalità. Quel giorno è oggi. Ma come detto Nexi non è solo un “nuovo Brand e una nuova realtà, è anche, nel ruolo di PayTech, un veicolo di innovazione per le banche, pensato per generare sviluppo con nuovi prodotti e nuovi servizi. Ed ecco che con l’annuncio della nuova società arriva anche un carico di novità.
Issuing interamente digitale
Nell’ambito dell’Issuing Nexi il percorso di Nexi va nella direzione di proposte interamente digitali.
Si inizia dalla carta di debito evoluta Nexi Debit. Una proposta adatta anche per acquisti online e per prelevare in tutto il mondo grazie ai circuiti internazionali Visa e MasterCard. Nexi Debit serve inoltre per tutte le forme di digital payment, sia contactless sia direttamente da smartphone.
Si prosegue con il progetto Easy Shopping costituito da una serie di servizi per finanziare facilmente e in autonomia una spesa. Massima facilità, senza documenti aggiuntivi per l’apertura di un finanziamento e con la possibilità di sostenere più di un acquisto contemporaneamente fino al tetto di spesa massimo della carta. Tasso zero e una sola commissione di apertura chiara e predefinita.
Nell’ambito delle carte, l’offerta vede l’arrivo della prima carta in metallo che va a costituire il top dell’offerta Premium. E’ la Nexi Black, contactless con un Personal Planner e un Concierge service H24 con Numero Verde dedicato.
Il ruolo di Nexy Pay e l’arrivo di Apple Pay
Il mobile è un must e Nexi lo affronta con la nuova Nexi Pay, la mobile app che permette di gestire tutte le funzionalità della propria carta, con un controllo in realtime delle spese e l’accesso a tutti i vantaggi Nexi, come il catalogo premi del programma fedeltà #ioSi.
Nexi Pay permette di pagare con smartphone nei negozi con POS contactless, grazie alla tecnologia HCE sui dispositivi Android. Catanzaro annuncia poi che entro la fine dell’anno, Nexi Pay, supporterà anche il pagamento tramite Apple Pay su tutti gli iPhone. Il payment con Nexi Pay è pensato per garantire la massima facilità, la transazione si conferma tramite identificazione biometrica, con il lettore di impronte digitali integrato nello smartphone, ma è supportata anche la identificazione facciale.
Payment management con Spending control
Per la parte di gestione c’è poi l’arrivo di Spending control che permette di personalizzare le preferenze di spesa sulla propria carta in autonomia, utilizzando la nuova app Nexi Pay o il nuovo sito Nexi.it. Ci sono parametri di personalizzazione del limite di spesa (per settimana o anche per singolo giorno), categorie di spesa abilitate, ma anche parametri di sicurezza come ad esempio le aree geografiche “permesse” e le preferenze sui canali di spesa (fisico, online, prelievo di contante).
Sempre per la gestione Nexi ha sviluppato #iosi, un servizio che permette di monitorare ogni movimento della carta grazie a un SMS settimanale di sintesi; offre una protezione delle spese con una copertura assicurativa; e infine apre le porte a una serie di attività promozionali costituite da concorsi a premi, sconti e offerte esclusive.
Merchant Services per punti vendita e retail
Il mondo del retail è uno dei grandi riferimenti delle strategie Nexi che la società affronta dando continuità innanzitutto alla storica strategia di servizi e supporto per gli esercenti, ma anche con il lancio di nuove iniziative. «Siamo nell’ambito dei Merchant Services – osserva Bertoluzzo – e vogliamo dare un forte impulso e supporto al mondo degli esercenti, anche per il ruolo fondamentale che svolgono e possono sempre più svolgere nella diffusione dei pagamenti digitali. In questo ambito abbiamo sviluppato una serie di servizi che uniscono innovazione digitale, semplicità e flessibilità».
Nexi Smart Pos come un App Store
Si parte in questo caso dai Pos dove Nexi lancia una sfida di “piattaforma“. E’ Roberto Catanzaro a mettere in evidenza che con i Nexi Smart Pos si arriva a proporre un Pos costituito da una serie di applicativi per la gestione di cassa e per un vero e proprio app store che consente al mondo del retail di aprire le porte a una offerta di applicativi facilmente accessibili, testati e utilizzabili semplicemente scaricando le app.
I Nexi Smart Pos arrivano anche grazie alla distribuzione in esclusiva da parte di Nexi dei terminali Poynt, uno dei principali attori nella produzione di smart terminals su tecnologia android. A partire dalla metà del 2018, con questo accordo, Nexi sarà nella condizione di mettere a disposizione delle banche partner terminali intelligenti che uniscono appunto la disponibilità di una libreria di app a un design decisamente innovativo.
Il ruolo dei Big Data e degli Analytics
Per Bertoluzzo con Nexi Smart Pos si apre, anche per il mondo dei Pos, una fase di passaggio che ha non poche analogie con quella del mondo Mobile nel passaggio dal “cellulare” allo Smartphone. Lo SmartPos è un nuovo paradigma che proprio con l’introduzione del concetto di App Store permette agli esercenti di attivare nuove forme di sviluppo basate proprio su uno dei valori più grandi dei pagamenti digitali ovvero quello dei dati. Bertoluzzo sottolinea la centralità di sostenere lo sviluppo dei pagamenti digitali presso gli esercenti, mettendo a disposizione soluzioni che consentano (grazie, ad esempio, all’ accesso a servizi di Big Data e analytics) di poter sfruttare l’asset di dati che arriva in negozio ogni giorno grazie ai digital payment con soluzioni di Big Data e sull’utilizzo di Data Science.
L’accordo con Ingenico
La strategia Merchant, però, prosegue poi con altre soluzione come i nuovi Mobile Pos che grazie all’accordo con Ingenico permettono di mettere a disposizione una soluzione per trasformare gli smartphone in un Pos, con un altro stimolo all’innovazione per cambiare il paradigma degli incassi in mobilità. Da metà 2018 in Italia con Nexi i nuovi Mobile Pos per utilizzare gli smartphone come un POS, grazie a un applicativo e a una tastiera per il pin direttamente disponibili sul telefono, al quale è collegato un piccolo dispositivo.
Per i merchant che stanno partendo e che non hanno ancora un Pos, Nexi ha pensato a Nexi Start. Da marzo 2018 con un solo canone mensile, con costi di commissioni inclusi nel contratto per i primi 1.000 euro di transato, e con una sola commissione per tutte le tipologie di carte oltre i 1.000 euro di transato, Start permette di “partire leggeri”, ma già con i servizi per garantire ai clienti la migliore customer experience.
La gestione del punto vendita da Mobile e nell’ecommerce
Catanzaro torna sul tema dei dati e degli analytics come opportunità di sviluppo e di gestione nell’attività degli esercenti. Proprio per rispondere e stimolare il settore a questa innovazione, Nexi ha sviluppato Nexi Business, una app espressamente dedicata al retail che permette agli esercenti di gestire dallo smartphone gli incassi della propria attività, mettendo a disposizione una visione d’insieme e di dettaglio su tutte le transazioni effettuate, sia offline in negozio e sia online. Con Nexi Business il punto vendita può confrontare l’andamento del business anche rispetto alla concorrenza, con forme di analisi per area geografica e per settore merceologico.
Ovviamente, però, non può mancare un servizio specifico per i pagamenti digitali nell’ecommerce e Nexi lo affronta con Xpay, un gateway di pagamento ecommerce “chiavi in mano” acquistabile direttamente online ed attivabile in 24 ore. Esso integra diverse modalità di pagamento in forma multicanale anche con funzionalità specifiche per il mobile commerce. XPay è pensato e testato per l’integrazione con i chatbot e con le funzionalità di social commerce
PayTech company con lo sguardo a Instant payments e Psd2
Il terzo grande asset di nexi è rappresentato dai Payment Service e non a caso Bertoluzzo insiste molto sul concetto di PayTech company, di società che porta innovazione, pensiero, competenze, cultura e tecnologie al servizio dei pagamenti digitali. Su questo ambito si gioca, come detto, una partita importantissima anche in ragione delle grandi prossime scadenze degli Instant Payments e della PSD2.
Il primo focus riguarda Nexi Instant Payments, la piattaforma per i bonifici istantanei. Instant Payments permette la gestione di bonifici e trasferimenti di denaro in 1/4 di secondo, rendendo immediato qualsiasi pagamento basato sul conto corrente, sia per i clienti privati sia per le aziende.
Catanzaro ricorda il ruolo di Nets, la società danese specializzata nello sviluppo di soluzioni per gli Instant Payments, nello sviluppo di Nexi Instant Payments. Nexi permette alle banche di disporre di soluzioni progettate ad-hoc, per offrire ai propri clienti servizi di instant payments riducendo tempi e costi di sviluppo IT.
A questo si aggiunge poi Nexi Digital Banking, un’offerta suddivisa in Business e Corporate solutions, per le esigenze delle Pmi e delle grandi aziende.
In particolare Nexi Digital Banking versione Corporate è predisposta in ottica PSD2 e garantisce profili autorizzativi evoluti. La versione business ha un focus specifico sulle funzioni transazionali e di lending, nonchè sulla fruizione in versione mobile.
Le novità sul lato payment arrivano poi agli ATM di ultima generazione con tre nuove categorie di prodotto in grado di automatizzare le attività di cassa, per garantire la digitalizzazione dell’80% delle operazioni di filiale, con servizi innovativi come l’assistenza in video tramite operatore da remoto. Nel caso poi delle Banche partner Nexi offre anche servizi come la manutenzione preventiva basata su algoritmi predittivi, e servizi chiavi in mano di branch design per l’ottimizzazione degli spazi in filiale.
Leggi anche i servizi relativo a
ICBPI: 5 miliardi di investimenti per i pagamenti digitali
e ICBPI rileva il 100% di Bassilichi