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Aumento di pagamenti digitali e AI tra le PMI europee: lo studio di Qonto



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Terzo studio dell’operatore che svela un incremento nell’uso dei pagamenti digitali e dell’intelligenza artificiale tra le PMI e i professionisti autonomi in Europa, con l’Italia in prima linea nella crescita dell’uso dei portafogli digitali

Pubblicato il 20 giu 2024



Qonto

Il terzo studio di Qonto sulle tendenze di spesa rivela un incremento nell’uso dei pagamenti digitali, dei portafogli virtuali e dell’intelligenza artificiale tra le PMI e i professionisti autonomi in Europa. L’Italia si distingue come la nazione con il più significativo incremento nell’uso dei pagamenti virtuali tramite portafogli digitali (+22%). Le piccole e medie imprese italiane stanno adottando sempre più l’intelligenza artificiale (+4%).

Il rapporto Qonto sulle abitudini di pagamento

Qonto, la principale soluzione europea per la gestione finanziaria aziendale, ha pubblicato il suo terzo Rapporto sulle abitudini di pagamento di oltre mezzo milione tra PMI e liberi professionisti nei principali Paesi (Italia, Francia, Germania e Spagna). L’indagine evidenzia che in Italia l’uso dei pagamenti virtuali tramite portafogli digitali su dispositivi come smartphone, smartwatch e tablet è cresciuto più che in qualsiasi altro Paese europeo (+22% nell’ultimo anno).

Le PMI italiane e i professionisti autonomi stanno dimostrando un crescente apprezzamento per l’intelligenza artificiale, adottando queste tecnologie avanzate a un ritmo sempre più veloce (da 0,2% nel 2023 al 4% quest’anno). Il Rapporto amplia la prospettiva a livello europeo mostrando una marcata tendenza verso le carte virtuali e le transazioni online (elaborate attraverso il sito web di un commerciante), confermando una significativa trasformazione digitale delle pratiche finanziarie delle PMI. Nonostante ciò, i pagamenti offline (elaborati direttamente in negozio tramite un terminale) continuano a dominare il mercato.

Mariano Spalletti

“Come evidenziato dal nostro Rapporto sulle abitudini di spesa di quest’anno, stiamo assistendo a un cambiamento storico delle PMI europee verso una trasformazione digitale, con un ruolo centrale svolto dagli strumenti digitali e dai portafogli virtuali”, afferma Mariano Spalletti, managing director per l’Italia di Qonto. “Questa tendenza è confermata anche in Italia, la nazione con il più forte incremento dei pagamenti virtuali tramite l’uso di e-wallet, dove tuttavia l’uso delle carte fisiche rimane rilevante. È importante notare che anche le PMI europee più tradizionaliste stanno scegliendo questa strada, sfruttando la tecnologia per rimanere competitive, dimostrando resilienza e adattabilità. Quando vengono forniti strumenti digitali utili, le PMI tendono a utilizzarli sempre più”.

I portafogli digitali hanno fatto esplodere i pagamenti virtuali

L’uso dei portafogli digitali ha fatto esplodere i pagamenti virtuali direttamente dai dispositivi. Mentre i pagamenti fisici tradizionali nei negozi sono diminuiti del 13% in tutti i mercati, quelli virtuali stanno crescendo globalmente, principalmente grazie all’uso di portafogli digitali (e-wallet) come Apple Pay e Google Pay, che permettono agli utenti di effettuare pagamenti virtuali nei negozi e online, direttamente dai loro dispositivi (smartphone, smartwatch, tablet, ecc.).

L’Italia, con un +22%, è al primo posto tra i Paesi analizzati per crescita dei pagamenti virtuali tramite portafogli digitali. Francia, Germania e Spagna registrano un incremento più lento ma costante del 11-12% medio. Secondo il terzo Rapporto sui pagamenti, Apple Pay rappresenta l’86% delle transazioni di portafoglio digitale tra i clienti di Qonto, anche se cresce meno rispetto a Google Pay (+56% rispetto a un +75%).

Le PMI europee stanno abbracciando la rivoluzione dell’intelligenza artificiale

L’adozione di strumenti di AI tra le PMI europee sta crescendo notevolmente, passando dall’1% del primo trimestre 2023 all’8% del 2024. In un mercato dominato da fornitori di soluzioni di intelligenza artificiale come OpenAI – la cui quota tra i clienti di Qonto è salita dal 60 all’80% nell’ultimo anno – seguito da Midjourney, Mistral, Elevenlabs e Scaleway – la domanda globale per servizi di AI sta crescendo. L’Italia mostra un aumento significativo nell’adozione dell’intelligenza artificiale, passando dallo 0,2% al 4% di quest’anno. La Germania guida l’adozione di strumenti di AI tra i clienti di Qonto, passando dallo 0,5% al 13% del 2024, seguita dalla Spagna (dallo 0,9% all’11%) e dalla Francia che raggiunge l’8%.

Le transazioni online delle PMI stanno crescendo rapidamente, anche se pagano più spesso offline

L’analisi delle transazioni delle PMI nei Paesi oggetto dello studio mostra una significativa trasformazione digitale nelle operazioni aziendali, testimoniando uno spostamento verso i pagamenti online elaborati tramite un sito web di un commerciante. Nonostante ciò, i pagamenti offline (elaborati direttamente in negozio tramite un terminale) continuano a occupare due terzi delle transazioni. Tuttavia nel corso dell’ultimo anno sono calati del 3%, a fronte di un aumento del 6% dei pagamenti online. Quest’ultimo trend è particolarmente evidente in Spagna, dove il 63% delle spese con carta avviene via Internet, contro Francia (68%) e Italia (72%, la percentuale più alta in UE) dove vengono preferite le transazioni su POS presso esercizi commerciali.

L’uso delle carte virtuali sta accelerando, soprattutto per le transazioni più costose

Sebbene le transazioni con carte fisiche rappresentino ancora il 91% del totale in Europa, è in aumento l’uso delle carte virtuali (equivalenti digitali di carte di credito o debito fisiche), prevalentemente utilizzate per transazioni online o acquisti via smartphone. Questo trend indica un cambiamento significativo nelle abitudini di pagamento delle PMI, sempre più orientate verso soluzioni digitali. In Italia, ad esempio, vi è una rapida crescita dell’adozione di carte virtuali, con un tasso di crescita 4 volte superiore rispetto alle carte fisiche (35% vs 8%) che comunque vengono impiegate nel 91% dei casi.

La Spagna è all’avanguardia in questo trend con un tasso di adozione significativamente più elevato delle carte virtuali (oltre un terzo delle transazioni) rispetto a Germania (11%) e Francia (meno dell’8%).

Il terzo Rapporto sulle abitudini di pagamento Qonto

Metodologia

Lo studio elaborato da Qonto è stato condotto tra gennaio 2023 e marzo 2024, tra più di 500mila piccole e medie imprese (PMI, aziende con fino a 250 dipendenti) e freelancer in Germania, Spagna, Francia e Italia. La classificazione dei settori si basa sui valori di classificazione NACE dell’Eurostat. L’analisi dei dati esamina il numero medio di transazioni di carta per azienda, nonché l’importo medio speso per transazione, tenendo conto dei pagamenti con carta e dei trasferimenti di denaro.

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