La Relazione annuale 2021 sugli esposti di Bankitalia osserva un aumento online delle truffe online.
Anche se la percentuale degli esposti generali scende del 12% nel 2021, rimane più elevata rispetto al quinquennio pre-pandemia. Fra i quasi diecimila esposti privatistici, si osservano le segnalazioni di criptoattività.
Bankitalia fa chiarezza sullo stato delle truffe online
Gli esposti sono a quota 9.900: in calo del 12% rispetto al 2020 (e del 15% nel primo trimestre del 2022 rispetto allo stesso periodo del 2021), tuttavia in crescita del 20% rispetto al 2012.
Il 18% degli esposti riguarda strumenti e servizi di pagamento: in aumento dell’8% in più sull’anno precedente.
Secondo il rapporto di Banca d’Italia, sono in aumento le segnalazioni relative alle truffe online, soprattutto quelle sui pagamenti digitali. Il furto delle credenziali è il dato in aumento nella Relazione annuale sugli esposti dei clienti delle banche e delle finanziarie, a firma di Bankitalia.
Banca d’Italia metta in guardia sulle criptoattività
Dallo studio emergono gli esposti ricevuti da Bankitalia sulle truffe online relative alla criptoattività. Banca d’Italia ha ripetutamente messo in allerta i cittadini: le cripto sono strumenti non ancora regolamentati. Le segnalazioni non sono numericamente rilevanti, tuttavia riguardano in maggioranza ipotesi di truffa.
Ciò dimostra quanto una scarsa conoscenza dei profili di rischio renda i clienti più vulnerabili. Occorre aumentare le iniziative di educazione finanziaria.