I benefici dell’Instant Payment: più velocità, più efficienza, più concorrenza

Massimo Arrighetti, amministratore delegato di SIA intervistato da Affari&Finanza sottolinea i vantaggi dei pagamenti istantanei per le imprese e per l’economia in generale. Il ruolo degli OTT e i possibili sviluppi

Pubblicato il 07 Nov 2017

instant payment

L’arrivo degli Instant Payment sta prospettando una ricca serie di cambiamenti sia, ovviamente per il mondo delle banche, sia per le imprese e in generale per l’economia. I vantaggi sono tanti, ma non mancano i rischi e le criticità. Segnaliamo a questo proposito un interessante servizio di Economia&Finanza dedicato a questo tema che mette in evidenza come sia in arrivo una “rivoluzione” nel portafoglio e come questa importante evoluzione deve essere messa in relazione anche con un ruolo più incisivo dei cosiddetti OTT (Over the top) vale a dire nomi come Apple e Google che da tempo sono attivi con servizi dedicati ai pagamenti digitali.

L’articolo parte naturalmente dall’ormai imminente lancio, previsto per il 21 novembre 2017, nei 34 paesi SEPA, del primo servizio bonifico istantaneo basato sullo schema SCTinst definito dall’EPC  che renderà possibile trasferire denaro da un conto all’altro attraverso un’applicazione sul proprio smartphone.

Nel servizio che potete leggere integralmente qui si cita una ricerca Accenture, che prevede una accelerazione nell’uso della moneta elettronica: tra il 2017 e il 2020 si parla di un aumento del 20% importante certamente ma ancora non a livello di paesi che già hanno ampiamente consolidato l’uso dei pagamenti digitali. Altri dati interessanti: in Italia, nell’ultimo anno, l’utilizzo delle carte di credito è aumentato dell’11%; quello delle carte di debito del 13%; l’uso delle prepagate, invece, è salito dell’8%.

L’opinione di Massimo Arrighetti, SIA

Il servizio di bonifico istantaneo sarà disponibile in modalità h24 per 365 giorni all’anno e consentirà di spostare denaro da un conto all’altro in soli 10 secondi (ed è questo uno degli importanti elementi di novità). Secondo Massimo Arrighetti, amministratore delegato di SIA, «…gli instant payment potrebbero aumentare la velocità di circolazione della moneta». Il bonifico immediato, però, proprio per la necessità di un servizio h24, rischia di costare di più agli operatori con impatti su famiglie e imprese. Ma da questo punto di vista, come osserva l’AD di SIA molto dipenderà dalla politica che adotterà ciascuna banca e dal tipo di servizi che verranno disegnati per sfruttare questa opportunità in chiave di sviluppo del business su nuovi clienti. Non tutte le banche hanno già deciso quale costo dare al servizio. In certi casi si prevede un aumento della quota annuale delle carte di credito per il consumatore. Ma c’è chi si lamenta dei regolatori italiani che non avrebbero contrastato la decisione a livello europeo di ridurre le commissioni.

Il ruolo del bonifico immediato

L’instant payment permetterà di “rimescolare la carte”: con il bonifico immediato, le banche potranno valutare l’opportunità di bypassare le carte di credito e quelle di debito, ma sarà necessario stabilire una struttura tariffaria per questa nuova modalità di pagamento. In parallelo occorre poi ricordare il fenomeno che sta portando alla smaterializzazione delle carte, con una migrazione, più o meno veloce (in termini di conquista delle abitudini dei consumatori) sullo smartphone in forma di app.

Alcuni degli OTT già oggi molto attivi (Paypal e Apple Pay); altri (Google Wallet, Amazon Pay, Messenger Pay, Money e Quicken) contribuiranno a modificare lo scenario. In generale, Apple Pay e Paypal (e tutti gli altri che da altri paesi approderanno presto in Europa e in Italia) si collocano fra il cliente e il gestore della carta di credito. Queste nuove app rappresentano una forma di concorrenza, alle commissioni destinate alla banca o alla società che gestisce la carta di credito. Si prevede un calo dei ricavi derivati alle banche dai pagamenti digitali che transitano attraverso le loro piattaforme,  da un valore di 6,6 miliardi nel 2016, a un valore inferiore ai 5 miliardi nel 2020.

Instant Payment nelle transazioni tra imprese

Uno dei possibili campi di applicazione della nuova tecnologia è quello del commercio elettronico, per il quale si potrebbe offrire un servizio di spedizione con contrassegno digitale, che prevede il pagamento da parte del cliente solo al momento della consegna del bene, dopo aver avuto la possibilità di controllare che è tutto a posto, attraverso «un istant payment irrevocabile ma immediatamente visibile a chi vende». L’ambito in cui, però, l’instant payment potrà portare le soddisfazioni migliori sembra essere quello delle transazioni tra imprese (dove l’attuale limite massimo, probabilmente presto rimosso, è di 15 mila euro).

Leggi l’articolo completo:  Maggiore rapidità per le imprese efficienti e spinta alla crescita del Pil

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