Domenico Aliperto
E alla fine anche American Express entrò nel mondo degli express checkout. Il servizio è stato chiamato per l’appunto Amex Express Checkout ed è già disponibile negli Stati Uniti, dove da qualche giorno i possessori di una carta azzurra possono effettuare pagamenti on line e da mobile semplicemente inserendo il proprio ID e una password, esattamente come accade da diversi anni sulla piattaforma PayPal. Con la concorrenza che si infittisce, tra Mastercard, Visa e i nuovi pericolosissimi entranti come Apple e Google, la mossa di Amex sembra più obbligata che strategica, anche se Leslie Berland, EVP of Digital Partnerships and Development del Gruppo, assicura che «non siamo il tipo di compagnia che va per tentativi o che crea prodotti me-too. Abbiamo osservato e abbiamo imparato dagli altri».
Il meccanismo dunque è quello ben conosciuto: Amex Express Checkout consente agli utenti di effettuare il login sul sito del merchant al momento del pagamento lasciando al sistema il compito di trasmettere i dettagli e le informazioni dell’account richieste attraverso un token. Di peculiare il nuovo servizio ha invece la possibilità per i consumatori di accedere alla piattaforma utilizzando le credenziali già attive per gli account American Express, e d’altra parte permette ai merchant di ricevere, previa autorizzazione dei cardholder, le informazioni relative ai pagatori. In questo modo il retailer può trasformare un profilo di pagamento in un profilo cliente, vantaggio per ora non offerto dalla maggior parte dei servizi concorrenti.
D’altra parte, Amex Express Checkout ha un approccio più restrittivo rispetto ad altre opzioni: mentre i competitor, a partire da PayPal, permettono agli utenti di associare al proprio sistema diverse carte di credito se non addirittura conti correnti, American Express, per il momento, si riserva di accettare solo le tessere del proprio circuito.
Non sarà una partita facile, visti i player in gioco e soprattutto considerando la loro longevità sul mercato. Ma è ormai assodato che specialmente quando si tratta di pagamenti innovativi, esperienza, posizione dominante e numero di utenti non sono garanzia di inattacabilità dai newcomer. American Express può contare su un brand molto forte e su una potenza di fuoco sul fronte del marketing di tutto rispetto: sta infatti per partire una campagna di promozione che ruoterà intorno a un’offerta dedicata ai nuovi sottoscrittori del servizio, che riceveranno un coupon di 10 dollari all’attivazione di Amex Express Checkout. Il Gruppo si è anche alleato con Stripe, startup specializzata nei pagamenti innovativi che lavora per marchi come Burberry, Ledbury, Ticketmaster e Wall Street Journal, oltre a un’infinità di piccoli e medi business che ora possono integrare il nuovo sistema in pochi semplici passi. La partita, insomma, si fa sempre più interessante.