Rendere disponibile ai propri clienti un nuovo modo per effettuare pagamenti in mobilità senza limiti, in modo semplice, sicuro e tracciabile, a chiunque e senza dover conoscere l’Iban del beneficiario. Nasce con questo obiettivo Plick, l’assegno digitale ideato e lanciato da PayDo. La startup italiana, nata dall’esperienza di professionisti nel settore dei pagamenti, ha annunciato una novità che promette di fare faville nel mondo dei pagamenti digitali. Non sarà una sfida semplice visto che, nonostante l’età anagrafica della carta e i limiti strutturali, il numero di assegni emessi continua a essere elevato (186 milioni in Italia e oltre 2 miliardi in Europa nel 2016).
La digitalizzazione di uno strumento finora esclusivamente cartaceo propone di rivoluzionare la customer experience mantenendone i vantaggi tradizionali dello strumento, come la sua adattabilità ai pagamenti per importi elevati, l’universalità e l’immediatezza nell’utilizzo. Il servizio sviluppato da PayDo per le banche consente a chiunque possieda un conto corrente in tutta Europa, area SEPA (Single Euro Payments Area), di ricevere un pagamento Plick, senza che sia registrato al servizio, senza che debba disporre di hardware o software specifici e senza che la sua banca sia necessariamente aderente.
Il funzionamento di Plick è piuttosto semplice. Il pagatore può effettuare un pagamento irrevocabile tramite Plick a chiunque, peer o merchant, con il solo numero di cellulare o email. Una volta inviato, il beneficiario riceve il Plick e procede all’incasso inserendo il proprio Iban, con la banca del pagatore accredita i fondi con un Sct (Sepa Credit Transfer) al beneficiario e con Plick che notifica l’esito al pagatore e al beneficiario.
Plick può essere utilizzato in una grande varietà di occasioni, sia a supporto dei pagamenti retail che business, come le transazioni tra privati, il pagamento di un fornitore (anche a data futura con la possibilità di gestire i termini del credito commerciale, l’acquisto di un bene presso un negozio e pure per importi più elevati), oppure per altre transazioni legate ai servizi dematerializzati, come il rimborso di fondi in assenza di Iban noto all’ordinante. In tutti i casi d’uso il pagatore potrà sempre concordare la data di incasso con il beneficiario, creando una nuova esperienza nella gestione del pagamento.
“Una delle grandi innovazioni di Plick rispetto all’assegno tradizionale – spiega la startup fintech – è la possibilità, al momento del pagamento, di inserire una data di incasso futura, inviando da subito al beneficiario la conferma irrevocabile, con esito immediato alla scadenza, anche se festivo. I pagatori accederanno ai servizi Plick attraverso le piattaforme Internet Banking o Mobile Banking delle banche che aderiranno al servizio e che potranno integrare i servizi all’interno della loro offerta e dei propri sistemi di autenticazione e sicurezza attraverso Api che consentono un’integrazione semplice e ampia personalizzazione”.
Nel design del servizio e della piattaforma Plick sono stati inoltre adottati i massimi presidi di sicurezza tecnologica, nei requisiti architetturali e della piattaforma, e di autenticazione, mediante Otp e Pin per pagatore e beneficiario. Per lo sviluppo di Plick, PayDo si è avvalsa fin dai primi passi della consulenza di PwC, la quale ha creduto fin da subito nella forza del progetto e, tramite i suoi servizi di consulenza, ha supportato e continua a supportare la società nello sviluppo della piattaforma Plick, e dei diversi prodotti, nella definizione delle linee guida strategiche, dei processi interni, dei requisiti legali e nelle comunicazioni con Banca d’Italia. PayDo si è inoltre affidato al Gruppo Cedacri, in qualità di partner tecnologico in grado di garantire a Plick la massima efficienza, scalabilità e sicurezza operativa.