Si chiude con dati positivi il primo semestre 2017 di HiPay, mentre la società sta portando a termine la transizione definitiva verso il mondo del payment, cedendo l’attività che si occupa di micropagamenti, considerata non più coerente con la sua strategia aziendale.
Ed è proprio la presenza negli asset di HiPay delle attività legati ai micropagamenti che penalizza il risultato complessivo della società contenendone la crescita a un comunque interessante +9 per cento a 16,2 milioni di euro.
Cresce il fatturato di HiPay e crescono le transazioni gestite
Il settore dei pagamenti non solo registra un +28% a 11,6 milioni di euro rispetto al primo semestre dello scorso anno, ma, ancor più importante, cresce del 58 per cento in termini di flussi delle transazioni, che toccano circa un miliardo di euro in sei mesi.
HiPay sottolinea come nel periodo in esame i clienti esistenti siano stati sostenuti nella crescita del loro portafoglio, sono aumentati clienti importanti che, pur con un volume di transazioni più elevato, tendono ad avere una commissione inferiore, e ormai il 55% delle transazioni siano effettuate al di fuori della Francia.
La forza lavoro è ulteriormente aumentata, raggiungendo i 134 dipendenti, mentre il flusso di cassa netto ha toccato i 6,7 milioni di euro ed è destinato a crescere con la cessione della divisione Micropagamenti, ormai alle porte.