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I pagamenti digitali evolvono: istantanei, account-to-account e open finance



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Secondo il World Payments Report 2025 di Capgemini Research Institute, il settore dei pagamenti sta vivendo una fase di profonda trasformazione. Entro il 2028 i pagamenti istantanei potrebbero rappresentare il 22% delle transazioni non-cash a livello globale, minacciando il predominio delle carte tradizionali. L’Asia-Pacifico si conferma un’area di forte crescita per i pagamenti non-cash

Pubblicato il 23 set 2024



World Payments Report 2025 Capgemini

Secondo il World Payments Report 2025 di Capgemini Research Institute, il settore dei pagamenti sta attraversando una fase di riconfigurazione caratterizzata da pagamenti istantanei e account-to-account (A2A). Questi ultimi rappresentano un modo più rapido ed economico di effettuare transazioni, bypassando gli onerosi circuiti bancari tradizionali.

Il report stima che entro il 2028 i pagamenti istantanei rappresenteranno il 22% delle transazioni non-cash a livello globale, indicando un inevitabile passaggio verso un futuro di pagamenti aperti e in tempo reale.

World Payments Report 2025 Capgemini

L’ascesa dei pagamenti non-cash e il ruolo dell’APAC

Il volume delle transazioni non-cash è in costante aumento, raggiungendo 1.411 miliardi nel 2023 e previsto per arrivare a 1.650 miliardi nel 2024. Si stima che questo tipo di transazioni possa raggiungere un volume di 2.838 miliardi entro il 2028. La regione Asia-Pacifico (APAC) si distingue come una delle aree di maggiore crescita per le transazioni non-cash, con un aumento del 20% su base annua nel 2024 rispetto all’Europa (16%) e al Nord America (6%). A livello globale, la maggior parte dei dirigenti del settore (77%) identifica nella crescita dell’e-commerce il principale driver di accelerazione del passaggio alle transazioni non-cash.

World Payments Report 2025 Capgemini

World Payments Report 2025 Capgemini: l’impatto dei pagamenti A2A sulle carte tradizionali

Le soluzioni di pagamento istantaneo account-to-account (A2A) rappresentano una minaccia per il predominio delle carte di pagamento tradizionali. Secondo il report World Payments Report 2025 di Capgemini, l’aumento della loro popolarità potrebbe assorbire tra il 15 e il 25% della crescita del volume delle transazioni con carta. Poiché le commissioni interbancarie e gli interessi rappresentano una fonte di profitto importante per gli istituti finanziari, questo aspetto potrebbe costare miliardi di dollari in termini di mancati introiti agli operatori tradizionali del settore.

World Payments Report 2025 Capgemini

Inoltre, il 37% dei dirigenti europei del settore dei pagamenti prevede che il portafoglio digitale Wero della European Payments Initiative ridurrà significativamente la crescita delle transazioni con carta in Europa entro il 2027.

“Il continuo aumento delle transazioni non-cash rappresenta un importante segnale di svolta per le banche e i fornitori di servizi di pagamento. I dati indicano un inevitabile passaggio verso un futuro di pagamenti istantanei e aperti”, dichiara Dario Patrizi, Financial Services Director di Capgemini in Italia. “I progressi registrati con Pix in Brasile e UPI in India dimostrano chiaramente che il successo si fonda sulla collaborazione tra settore pubblico e privato.

Alcune istituzioni finanziarie stanno aggiornando i loro hub di pagamento o attingendo a infrastrutture bancarie condivise, mentre i consumatori continuano a chiedere istantaneità e le aziende sono disposte a pagare un premium price per soluzioni innovative che risolvano i loro problemi: è arrivato il momento di creare queste condizioni”.

Lo stato di preparazione delle banche ai pagamenti istantanei

Nonostante due dirigenti su tre ritengano che l’aumento dei pagamenti istantanei sia fondamentale per promuovere le transazioni non-cash, la maggior parte delle banche non sembra essere pronta ad affrontare questa transizione. Secondo il report, solo il 5% degli istituti dimostra di essere altamente preparato dal punto di vista commerciale e tecnologico per consolidare la propria posizione di leadership nell’adozione dei pagamenti istantanei.

In particolare, solo il 13% delle banche europee può contare su una solida base tecnologica per i pagamenti istantanei, un dato rilevante in vista della scadenza del regolamento sui pagamenti istantanei (IPR) dell’ottobre 2025 nell’UE.

World Payments Report 2025 Capgemini: l’open finance e le sue potenzialità ancora inespresse

Il report sottolinea come l’open finance, favorendo consumatori e imprese, possa catalizzare l’adozione di pagamenti istantanei. Nonostante il suo immenso potenziale di ridefinizione del panorama finanziario, i suoi progressi sono ancora limitati a causa delle differenze nei quadri normativi e nelle strategie di mercato.

Solo il 17% delle banche si trova in una fase avanzata di sperimentazione o lancio di prodotti di open finance, mentre il 39% è in fase di pianificazione e un altro 23% rimane titubante in attesa di chiarezza normativa.

World Payments Report 2025 Capgemini

Australia, Brasile, India e Singapore sono tra i pochi paesi che stanno portando avanti iniziative per rendere la condivisione dei dati più accessibile e vantaggiosa.

Metodologia di ricerca


Il World Payments Report 2025 si basa su due fonti primarie: la Global Corporate Survey 2024 e le Global Banking and Payments Executive Surveys and Interviews 2024. Queste fonti di ricerca primaria raccolgono dati provenienti da 15 mercati: Australia, Brasile, Canada, Francia, Germania, Hong Kong, Italia, Paesi Bassi, Arabia Saudita, Singapore, Spagna, Svezia, Emirati Arabi Uniti, Regno Unito e Stati Uniti. L’indagine sulle aziende a livello globale ha coinvolto 600 tesorieri aziendali di tre settori: assicurativo, retail e automotive. Sono stati analizzati i fattori che influenzano le interruzioni dei pagamenti, le aspettative delle banche corporate, i livelli di soddisfazione, i fattori che regolano i rapporti con le banche, le sfide nella gestione della liquidità e i servizi di pagamento emergenti, inclusi gli use case basati sui pagamenti istantanei e i sistemi di tesoreria in tempo reale. I partecipanti hanno anche fornito indicazioni sulla maturità dei pagamenti istantanei e sull’automazione dei crediti/debiti. Il report contiene anche informazioni ottenute da interviste e sondaggi mirati rivolti a oltre 200 dirigenti di banche leader nel settore dei pagamenti (tier I e tier II), organizzazioni di servizi finanziari, fornitori di servizi di pagamento, associazioni di settore e banche centrali, in rappresentanza di tutte le regioni considerate: Americhe, Europa, Asia-Pacifico e Medio Oriente.

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