Un portafoglio elettronico sempre disponibile online, utilizzabile attraverso app su diversi device, dal pc allo smartphone, e che permette di eseguire diverse tipologie di transazioni digitali: acquisti online, pagamenti, investimenti in progetti di crowdfunding. Questo, in sintesi, è cosa fa un e-wallet, cioè un portafoglio digitale: le diverse declinazioni di utilizzo sono al centro delle funzionalità messe a punto da Mangopay, fornitore di infrastrutture di pagamento modulari creato nel 2013 che ha già supportato oltre 2.500 piattaforme e marketplace.
Costruita attorno alla sua soluzione di e-wallet programmabile, l’infrastruttura end-to-end di Mangopay copre le esigenze di pagamento delle piattaforme, dal pay-in al payout, per molteplici modelli di business e flussi di lavoro delle piattaforme. Non a caso, nel marzo 2023, Mangopay è stata nominata “Best Platform and Marketplace Provider” ai Merchant Payments Ecosystem (MPE) Awards per la sua capacità di fornire i migliori servizi di pagamento ai marketplace e alle piattaforme.
Quali sono i vantaggi delle soluzioni e-wallet per i merchant? E per gli utenti? E come possono essere massimizzati dai diversi settori? A fare luce su questi punti è Alfonso Catone, country manager Mangopay.
E-wallet per la massima personalizzazione
Il cuore di Mangopay è proprio l’e-wallet programmabile. Si tratta di e-wallet chiusi: ogni cliente, ogni piattaforma, dispone del suo sistema chiuso attraverso cui costruire e utilizzare un proprio flusso di pagamento personalizzato.
“Ogni azienda può avere un numero illimitato di wallet – spiega Catone – il wallet della piattaforma, attraverso cui ogni marketplace, ad esempio, può rilevare la propria fee; il wallet del compratore nel C2C o dell’investitore nel crowdfunding, il wallet del venditore o del progetto che si vuole finanziare. Non solo, si possono creare wallet per il marketing, per il cashback, per i programmi fedeltà, per creare flussi ad hoc nell’applicazione di determinate scontistiche. In ogni caso, in base alle necessità della singola piattaforma, si possono costruire flussi di pagamento dedicati, portando così alla massima espressione le possibilità di personalizzazione”.
Un vantaggio importante della possibilità di massima personalizzazione dell’e-wallet è l’opportunità di disegnare percorsi “automatici” che migliorano l’esperienza dell’utente e riducono la necessità di intervento da parte dei propri collaboratori per le operazioni di pagamento elettronico.
E-wallet in white label e maggiore sicurezza
Il fatto che Mangopay sia disponibile in white label, cioè con esperienze di pagamento integrate e on-brand, favorisce in primo luogo l’aumento della differenziazione della propria piattaforma sul mercato, valorizzando la personalizzazione anche dal punto di vista dell’immagine del brand. In secondo luogo, permette di dare molta sicurezza sia a chi compra, sia a chi vende.
“Ad aumentare la sicurezza per gli utenti che comprano o vendono online è il flusso stesso definito dall’e-wallet – spiega Catone. “Ad esempio, in una piattaforma C2C il venditore chiude la vendita e vede nel suo wallet ‘in stand-by’ la cifra concordata; quindi, il compratore riceve il prodotto e di conseguenza la cifra viene effettivamente accreditata nel wallet. Questo sistema garantisce maggiore sicurezza per entrambe le parti”.
Inoltre, i transfer sono illimitati: è possibile, tramite e-wallet, permettere a chi compra di diventare venditore e viceversa. È una dinamica frequente nel C2C. In questo modo si favorisce ulteriormente la ritenzione in piattaforma e si creano flussi di denaro rapidi e sicuri per riutilizzare i fondi presenti in e-wallet per altre transazioni.
E-wallet per aumentare la ritenzione dei fondi
Con la API di Mangopay è possibile creare in modo istantaneo i portafogli elettronici per qualsiasi modalità di gestione del denaro. Una volta definito l’e-wallet, i fondi vengono conservati per tutto il tempo necessario, grazie alla licenza di istituto di moneta elettronica (EMI) detenuta dall’azienda.
“In questo modo è possibile conferire alla piattaforma la visione del bilancio – aggiunge Catone – conservando i fondi che sono comunque garantiti e trasformati in moneta elettronica, favorendo allo stesso tempo la massima sicurezza e la massima flessibilità rispetto agli spostamenti e agli investimenti. Di fatto, i fondi ‘reali’ sono conservati nel nostro conto di garanzia mentre gli investimenti all’interno della piattaforma possono essere spostati senza limitazioni”.
Questa semplicità di utilizzo favorisce la ritenzione dei fondi all’interno della piattaforma e si traduce in maggiore comodità da parte dell’utente e maggiore fidelizzazione rispetto alla piattaforma.
E-wallet per cashback e fidelizzazione per i diversi settori
Un altro vantaggio importante dell’e-wallet è la possibilità di gestire i rimborsi, i cashback o i resi in maniera più semplice, direttamente all’interno del sistema. Nell’ambito C2C questo vantaggio si traduce in un maggior ricircolo dei fondi e una più alta ritenzione. Nell’ambito B2C, in particolare per i settori del retail, i vantaggi dell’e-wallet sono rilevanti per la sicurezza degli utilizzatori e amplificati dalla disponibilità dei programmi di cashback e fidelizzazione. In un settore come il turismo, ad esempio, i vantaggi sono maggiormente legati alla ritenzione dei fondi in piattaforma e alla protezione del compratore, massimizzando la sicurezza. E per il crowdfunding è molto interessante la possibilità di ricarica del wallet in tempistiche diverse, per poi spendere o investire i fondi così raccolti su progetti diversi, in momenti differenti.
E-wallet: scalabilità e flessibilità
Come già accennato, l’elevata scalabilità e la personalizzazione delle soluzioni e-wallet di Mangopay si traducono nella speciale possibilità di creare un numero illimitato di e-wallet per piattaforma e per utente.
“Ciò significa che la nostra piattaforma può essere disegnata direttamente dall’azienda, spostando i flussi e componendoli su misura in base alle proprie esigenze – specifica Catone – garantendo un’ampia flessibilità. Il sistema verrà poi validato da Mangopay, dopo le opportune verifiche in termini di compliance”.
Ad esempio, se una piattaforma crea un e-wallet per un progetto di landing crowdfunding, le possibilità di gestione dei rimborsi con l’interesse concordato sono molte: è possibile usare un solo wallet per gli investimenti e i ritorni dell’utente oppure due wallet diversi lato utente o, ancora, due wallet diversi solo lato piattaforma.
“La flessibilità è fondamentale per il mondo marketplace e per il crowdfunding – aggiunge il country manager Mangopay – per questa ragione, assicuriamo la possibilità di effettuare split payment su quanti wallet necessari”.
E-wallet, la nuova funzionalità forex
“Entro la fine dell’anno lanceremo una prima versione in beta della nuova funzionalità forex integrata nell’e-wallet”, annuncia Catone. La versione del nuovo software, non ancora definitiva, è ora al vaglio degli esperti per test e sperimentazioni sul campo. La disponibilità della conversione di valuta direttamente nella piattaforma, in base alle diverse necessità, viene realizzata all’interno dello stesso wallet, in base al cambio del giorno di utilizzo.
“Questa nuova funzionalità di forex integrato semplificherà moltissimo le operazioni per chi opera anche all’estero” conclude il country manager di Mangopay. Ad esempio, uno stesso compratore può avere un wallet per ogni valuta utilizzata oppure, nel caso di una piattaforma con volumi ridotti su determinate valute, è possibile offrire un unico wallet e ridurre così le difficoltà delle operazioni legate ai cambi, permettendo di fare la conversione direttamente nel wallet.
Articolo realizzato in collaborazione con Mangopay