Innovative Payments: sono 3 i progetti più “disruptive”, ma una sola sarà la soluzione vincente

Il convegno “Innovative Payments: da alternativa a necessità”, organizzato per giovedì mattina dall’Osservatorio del Politecnico di Milano, sarà l’occasione per annunciare il vincitore del Payment Idea Contest, destinato a raccogliere proposte inedite in grado di innovare il settore dei pagamenti digitali. Ecco le idee giunte alla fase conclusiva del concorso: quale avrà la meglio?

Pubblicato il 09 Mar 2021

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Sarà forse la soluzione digital che elimina i registratori di cassa a sbaragliare la concorrenza? O forse la app che offre un’esperienza di pagamento innovativa anche alle persone disabili? O infine, sarà magari l’idea di abilitare transazioni sulla base del solo riconoscimento facciale a piacere di più?
Bisognerà attendere la mattina di giovedì 11 marzo per sapere quale, fra queste tre idee finaliste, avrà la meglio nel Payment Idea Contest organizzato dall’Osservatorio Innovative Payments del Politecnico di Milano e si rivelerà così la proposta più “disruptive” per il futuro dello scenario E-payment.

La proclamazione del vincitore e le premiazioni del Contest chiuderanno infatti la mattinata dedicata al convegno “Innovative Payments: da alternativa a necessità”, in diretta streaming a partire dalle 9.30 (iscrizioni a questo link). L’evento, fatto di momenti e confronti a più voci fra i principali protagonisti del settore, fornirà un quadro delle principali innovazioni emerse durante l’ultimo anno e porterà alla luce i risultati della ricerca condotta dall’Osservatorio con la partecipazione dei principali significativi player del settore, dalle banche ai circuiti di pagamento, sino ai service & technology provider, ai retailer e alle società di consulenza.

Trentatré studenti partecipanti, tre le idee finaliste

Le premiazioni del Contest mettono il cappello ad un evento che, stimolando proposte di idee innovative per il settore dei pagamenti, ha visto la partecipazione di 33 studenti, cui sono stati affiancati 26 manager di aziende partner e sponsor dell’Osservatorio, suddivisi in 8 gruppi.
Fra le proposte presentate, sono tre quelle che hanno superato la prima fase di selezione e si sono aggiudicate lo scontro finale, il cui esito sarà annunciato dal General manager Polihub, Enrico Deluchi, nella parte conclusiva del convegno.

Il “verdetto” dovrà quindi esprimersi fra il progetto del Team 3 (Andrea La Morgia, Alessio Loreti, Eric Messina, Alessandro Nannarone), il progetto del Team 5 (Sakthivel Sivankalai, Matteo Ruggieri, Tolga Turhan e Zeynep Guran) e il progetto del Team 8 (Marcello Domenis, Romario Muca, Marco Riva, Kiril Sukhochev).

Sistemi Rfid, biometria, face recognition: le idee arrivate in finale

Nel dettaglio, la soluzione tecnologica ideata dal Team 3 mira ad eliminare i registratori di cassa, favorendo l’uso di un nuovo carrello dotato di sistema Rfid in grado di identificare le etichette dei prodotti e consentendo checkout e pagamento direttamente tramite App: un processo che, idealmente, ricorda lo sblocco della condivisione di biciclette e scooter elettrici.

“Face to Pay” è invece l’applicazione innovativa proposta dal Team 5, il quale ha immaginato una soluzione destinata ad aiutare anche le persone con disabilità motorie e visive che non sono in grado di pagare in modo sicuro e comodo attraverso i metodi tradizionali. Lavorando sull’obiettivo di fornire un modo facile e immediato di fare acquisti, il servizio si avvale della registrazione biometrica per offrire un’alternativa anche a coloro che vogliano semplicemente velocizzare le procedure di pagamento dei loro acquisti. Si tratta, nel concreto, di un sistema di pagamento che permette di concludere la transazione senza alcun vincolo fisico.

Al Team 8, terzo finalista, si deve infine l’ideazione di “Facepay”, metodo di pagamento innovativo che abilita le transazioni attraverso una “face recognition”, ovvero il riconoscimento facciale. Basato sulla relativa app che consente di iscriversi e caricare la propria stampa biometrica, la soluzione facilita il processo di pagamento, chiedendo all’utente solo di posizionare il proprio volto davanti alla fotocamera. Si tratta di un progetto che consente anche una personalizzazione delle esperienze di acquisto e che fonda la sua sicurezza sulla tecnologia Blockchain, tecnologia che rende difficile il furto dell’identità.

Appuntamento sul sito degli Osservatori

Il convegno di giovedì, che avrà luogo sul sito degli Osservatori, troverà il suo focus principale nell’evoluzione dei pagamenti alla luce del lockdown, ma allo stesso tempo rifletterà i vari filoni di innovazione che hanno caratterizzato lo sviluppo degli Innovative Payments nel 2020.
L’analisi delle idee finaliste del Contest rappresenterà solo il tassello finale, quello forse più visionario e futurista, di un puzzle totalmente concentrato sulla Normalità che caratterizzerà il mondo di domani.

Immagine fornita da shutterstock

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