INNOVATIVE PAYMENTS

Lanciata la terza Call for Proposals per l’innovazione nei pagamenti digitali



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Il 5 giugno 2024 Milano Hub della Banca d’Italia ha lanciato la terza Call for Proposals dedicata ai pagamenti istantanei e digitali come abilitatori di innovazione per i servizi bancari, finanziari e assicurativi. I temi, le opportunità e la spiegazione di alcune terminologie

Pubblicato il 5 giu 2024

Roberto Garavaglia

Innovative Payments and blockchain Strategic Advisor



L'indagine di Forrester sul Fintech

Roberto Garavaglia
Roberto Garavaglia

L’industria dei pagamenti digitali sta vivendo un momento di grande sviluppo, grazie anche alla diffusione di nuove tecnologie capaci di rendere il settore più efficiente, sicuro e competitivo e di rafforzarne il ruolo di catalizzatore d’innovazione per l’intero comparto bancario, finanziario e assicurativo. In questo contesto, la Banca d’Italia ha annunciato il 5 giugno 2024, la terza Call for Proposals di Fintech Milano Hub, dedicata ai pagamenti istantanei e digitali come abilitatori d’innovazione per i servizi e i prodotti bancari, finanziari e assicurativi.

Focalizziamo i temi oggetto della Call for Proposal, analizzandone le opportunità e spiegando alcune terminologie che, nello scenario indirizzato da Fintech Milano Hub, ci paiono assumere un rilievo sotto il profilo di una innovazione “utile”.

Efficienza e rapidità dei trasferimenti di valore

Infrastrutture di regolamento e Open Banking

L’efficienza e la rapidità dei trasferimenti di valore sono aspetti cruciali per il successo dei pagamenti digitali. Grazie all’adozione di infrastrutture di regolamento dedicate e alle funzionalità offerte dall’open banking, è possibile rendere i pagamenti istantanei una realtà quotidiana. L’open banking, in particolare, consente di utilizzare in modo semplice e immediato i pagamenti istantanei al Point-of-Interaction, che includono portali di e-commerce, punti vendita (PoS), versamenti di tasse e contributi, e nei pagamenti tra persone (P2P).

Cosa sono i Point-of-Interaction (PoI)

Il termine Point-of-Interaction (PoI) si riferisce ai punti specifici in cui avviene l’interazione diretta tra il consumatore e il sistema di pagamento. Questi includono non solo le casse degli esercizi commerciali e i terminali Point of Sale (PoS), ma anche i portali di e-commerce e altre piattaforme digitali. Al PoI, l’utente può effettuare pagamenti in tempo reale, migliorando significativamente l’esperienza d’acquisto grazie alla velocità e alla semplicità delle transazioni.

Il PoI tecnicamente parlando

Un aspetto tecnico cruciale del PoI è la possibilità di considerarlo come un’istanza applicativa residente su qualsiasi dispositivo o apparato installato presso il punto vendita. Ciò significa che un PoI può essere rappresentato da un’applicazione software che gira su un tablet, uno smartphone, un terminale PoS dedicato o anche su sistemi embedded nei dispositivi IoT. Tale flessibilità consente ai commercianti di adottare soluzioni di pagamento che meglio si adattano alle loro esigenze specifiche, integrando facilmente i pagamenti digitali nei loro processi operativi esistenti.

I pagamenti istantanei al PoI

I pagamenti istantanei al Punto di Interazione sono resi possibili da infrastrutture tecnologiche avanzate, come le API standardizzate e i sistemi di regolamento in tempo reale. Queste tecnologie consentono l’elaborazione immediata delle transazioni, riducendo i tempi di attesa e aumentando l’efficienza operativa per i commercianti.

Inoltre, l’integrazione dei pagamenti digitali con i sistemi di gestione aziendale (ERP) permette una riconciliazione automatica e in tempo reale delle transazioni, migliorando la gestione finanziaria delle imprese.

La sicurezza del PoI

Un altro aspetto fondamentale del PoI è la sicurezza. I sistemi di pagamento devono garantire la protezione dei dati sensibili attraverso protocolli di sicurezza avanzati e meccanismi di autenticazione robusti. La prevenzione delle frodi è una priorità, e l’adozione di tecnologie come la tokenizzazione e l’autenticazione a due fattori (2FA) contribuisce a creare un ambiente di pagamento sicuro e affidabile.

Le direttrici d’innovazione del PoI

Il Punto di Interazione, per come lo abbiamo spiegato, rappresenta dunque un nodo cruciale nella catena del valore dei pagamenti digitali, offrendo benefici tangibili sia ai consumatori che possono usufruire di un’esperienza di pagamento fluida e veloce, sia ai commercianti, in grado di ottimizzare le operazioni e migliorare la soddisfazione dei clienti.

In altre parole, per usare uno slogan coniato da chi scrive, parecchi (troppi!) anni fa: “il futuro dei pagamenti sarà … PoI”.

Sicurezza e resilienza

Rischi cyber e operativi

Garantire la sicurezza e la resilienza dei sistemi di pagamento digitali è fondamentale. La capacità di individuare e prevenire nuove forme di frode è essenziale per mantenere la fiducia degli utenti. L’evoluzione delle minacce cyber richiede un approccio proattivo e l’implementazione di soluzioni avanzate di sicurezza.

Tracciabilità delle transazioni e gestione delle identità digitali

La tracciabilità delle transazioni è un altro aspetto cruciale. Assicura che ogni transazione sia monitorabile e verificabile, aumentando la trasparenza e riducendo il rischio di attività illecite.

L’autenticazione dei soggetti coinvolti è strettamente collegata alla gestione delle identità digitali, un’area in cui sono in corso significativi sviluppi, dettati essenzialmente dal nuovo regolamento eIDAS2[1], in vigore dal 20 maggio 2024, che introduce i portafogli di identità digitale europei (gli EUDI wallet), attribuendovi l’opportunità di impiego anche a supporto dei pagamenti digitali.

Interoperabilità e standard condivisi

Utilizzo di API

L’interoperabilità tra diversi servizi di pagamento è facilitata dall’uso di Application Programming Interfaces (API) basate su standard condivisi. Le API permettono l’integrazione fluida tra vari sistemi, migliorando l’accessibilità e l’efficienza dei servizi di pagamento. Un approccio di questo tipo promuove la collaborazione tra diversi attori del mercato, stimolando l’innovazione.

Inclusione finanziaria e protezione del consumatore

GDPR e privacy

L’inclusione finanziaria, la trasparenza e la protezione del consumatore sono pilastri fondamentali dei pagamenti digitali. La conformità al General Data Protection Regulation (GDPR) garantisce che i dati personali degli utenti siano protetti, rispettando i più alti standard di privacy. La trasparenza nei servizi di pagamento aumenta la fiducia degli utenti, promuovendo l’adozione di queste tecnologie.

Adattamento ai futuri contesti operativi

L’evoluzione tecnologica

La capacità di adattamento ai futuri contesti operativi determinati dalla rapida evoluzione tecnologica è essenziale per il successo dei pagamenti digitali. La continua innovazione richiede flessibilità e reattività da parte degli operatori di mercato, che devono essere pronti a implementare nuove tecnologie e a rispondere alle mutevoli esigenze dei consumatori.

L’attenzione dell’UE ai pagamenti istantanei

Le dinamiche di mercato sono influenzate dalle iniziative normative a livello europeo ed extraeuropeo. La proposta della Commissione Europea in materia di pagamenti istantanei, che ha condotto alla promulgazione del Regolamento sui bonifici istantanei in euro[2] (altresì noto come Instant Payments Regulation), rappresenta un esempio di come la regolamentazione possa stimolare l’innovazione nel settore dei pagamenti digitali.

La partecipazione alla terza Call for Proposals

Per le modalità di partecipazione alla sessione rimandiamo alle disposizioni contenute nell’Avviso della Call for Proposals, nonché dal Regolamento quadro per la partecipazione a Milano Hub, pubblicato sul sito web della Banca d’Italia nella sezione dedicata a Milano Hub[3].

Conclusioni

La terza Call for Proposals di Milano Hub, annunciata il 5 giugno, rappresenta una significativa opportunità per promuovere progetti e idee innovative nel campo dei pagamenti istantanei e digitali. L’ iniziativa ambisce a valorizzare le potenzialità di tali strumenti, favorendo l’adozione di best practices tra gli operatori di mercato e stimolando la diffusione di soluzioni tecnologicamente avanzate.

L’importanza strategica dei pagamenti digitali è indiscutibile, poiché essi costituiscono un elemento essenziale per la modernizzazione dei servizi finanziari e bancari. La loro capacità di offrire trasferimenti di valore efficienti e rapidi, insieme a una sicurezza e resilienza elevate, li rende fondamentali per il miglioramento delle operazioni quotidiane di cittadini e imprese.

L’adozione di infrastrutture di regolamento dedicate, l’utilizzo dell’open banking e l’implementazione di standard API condivisi sono solo alcuni degli strumenti che possono favorire l’integrazione dei pagamenti digitali nei vari settori economici. Inoltre, la conformità alle normative sulla privacy e la protezione dei dati, come il GDPR, assicura che questi sistemi rispettino i più alti standard di sicurezza e trasparenza.

Uno sguardo al futuro

Guardando al futuro, l’adattamento ai rapidi cambiamenti tecnologici sarà essenziale per mantenere la competitività e l’efficienza del settore dei pagamenti digitali. La capacità di innovare e rispondere alle nuove esigenze del mercato determinerà il successo degli attori coinvolti.

La terza Call for Proposals di Milano Hub è quindi una tappa cruciale per sostenere l’ecosistema fintech italiano, incentivando lo sviluppo di soluzioni all’avanguardia e promuovendo la cooperazione tra intermediari, fornitori tecnologici e gestori di schemi di pagamento. Questo sforzo congiunto contribuirà a consolidare la posizione dell’Italia come leader nell’innovazione dei pagamenti digitali, garantendo benefici duraturi per l’intera economia.

NOTE


[1] Regolamento (UE) 2024/1183 del parlamento europeo e del consiglio dell’11 aprile 2024 che modifica il regolamento (UE) n. 910/2014 per quanto riguarda l’istituzione del quadro europeo relativo a un’identità digitale.

[2] Regolamento (UE) 2024/886 del parlamento europeo e del consiglio del 13 marzo 2024 che modifica i regolamenti (UE) n. 260/2012 e (UE) 2021/1230 e le direttive 98/26/CE e (UE) 2015/2366 per quanto riguarda i bonifici istantanei in euro.

[3] https://www.bancaditalia.it/focus/milano-hub/terza-call-for-proposals/index.html

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