Un pagamento sempre più fluido, seamless e “priceless”, perfettamente integrato nel customer journey, ovvero nell’esperienza d’acquisto. Un pagamento che non deve richiedere un’interazione specifica da parte del cliente, per non distrarlo dalla coccola del suo acquisto o da quella del servizio a cinque stelle ricevuto. È la user experience, lo sappiamo bene, la vera chiave di volta per una diffusione massiccia dei pagamenti cashless e di quelli mobile in particolare. Un acquisto che è possibile pagare con un semplice “tap” sullo schermo dello smartphone è già un successo, ma se addirittura è possibile risparmiare anche questa operazione, l’engagement del cliente è assicurato. «Mastercard negli ultimi anni cerca di far capire che il vero driver dei pagamenti digitali e della moneta elettronica è la user experience legata alla digitalizzazione – ci spiega Massimiliano Gallo, Vice President Business Development di Mastercard –. Ecco perché già da tempo siamo impegnati a portare all’ultimo miglio la tecnologia dei pagamenti cashless con l’idea di garantire la massima semplicità e sicurezza. Come azienda globale, grazie agli accordi con banche e merchant e alle interfacce di programmazione (Api) aperte, permettiamo al cliente che ha deciso di lasciare una volta le sue credenziali di dimenticarsene per tutti i futuri acquisti». Questo, chiaramente, si traduce in una maggior soddisfazione per il cliente stesso e in un aumento degli scontrini per i merchant e i retailer coinvolti. Diversi i casi d’uso. Tra i più interessanti per l’utenza aziendale le mobile pay vending machine, i distributori automatici di cibo e bevande ai quali sarà possibile attingere finalmente senza l’assillo della chiavetta ricaricabile, per cui occorreva munirsi di monetine o banconote da 5 euro. Grazie a una semplice App sullo smartphone, la macchina erogatrice geolocalizza il cliente, lo associa al device mobile in uso e tiene traccia (e memoria) dei suoi gusti e delle sue abitudini di consumo. La stessa App permetterà, poi, di pagare in tutta comodità la consumazione senza doversi preoccupare di avere gli spiccioli e senza dover preventivamente caricare l’importo su una chiavetta.
Menu personalizzati
La società ha presentato di recente anche un tavolo “smart”, il Mastercard Priceless Touch Table, che riconosce tramite un’App installata sullo smartphone il cliente e gli propone un menu personalizzato. Si tratta di una soluzione pensata per bar, ristoranti e lounge degli aeroporti destinata, a detta di Gallo, a trasformare completamente l’esperienza dell’attesa dell’imbarco successivo. «Il cliente si vorrà sedere a questi tavoli non solo per il cibo, ma perché gli viene data la possibilità di mantenere sotto controllo tutto il proprio ambiente. Saprà, infatti, in ogni istante quanto manca al suo imbarco, in quale gate avverrà e quanto tempo ci vorrà per raggiungerlo a piedi. Inoltre, il sistema gli consiglierà mostre e iniziative che si svolgeranno durante i giorni della sua permanenza nella città di destinazione. Con il tavolo smart sarà possibile ordinare e sfruttare l’attesa approfondendo la filosofia dello chef e imparando tutti i suoi segreti attraverso video-ricette e altri contenuti interattivi». Ovviamente, sarà possibile pagare il pasto o la consumazione in modalità cashless, avvicinando la carta contactless o lo smartphone al terminale di pagamento integrato (e invisibile), via NFC o tramite il comodo wallet mobile MasterPass. Ma sarà possibile anche prenotare e pagare i biglietti per un evento in cartellone in un teatro Off Broadway, prenotare un tavolo al ristorante più chic della città per la cena dell’indomani o acquistare i biglietti di una mostra stando comodamente seduti al tavolo, senza dover digitare alcun PIN. I menu che appaiono sul tavolino smart sono, ovviamente, personalizzati sulla base delle preferenze manifestate dal cliente, a garanzia del suo massimo ingaggio e coinvolgimento lungo tutte le tappe del viaggio.
App, chioschi multimediali, distributori e carte fedeltà
Una tendenza, quella verso la gestione del pagamento come parte integrante e fluida del processo di acquisto che Mastercard ha abbracciato già da tempo. Si tratta, spiega Gallo, di una strategia già avviata anni fa con i primi chioschi multimediali (Touch Easy Order) installati all’interno dei fast food della catena McDonald’s e che oggi viene ulteriormente potenziata da Mastercard. Come? Oltre che con il tavolino smart anche con l’App Eni Station, per esempio, che permette di pagare i rifornimenti di carburante direttamente dallo smartphone, senza neppure scendere dall’auto. E dopo l’accordo firmato con Carrefour, che ha permesso ai clienti della nota catena GDO di pagare gli acquisti per scontrini di importo massimo di 25 euro in modalità contactless, senza necessità di digitare PIN o firmare, semplicemente utilizzando la carta fedeltà (il circuito è quello del programma Payback) in abbinamento alla carta di credito Mastercard, altri accordi dello stesso genere sono stati siglati di recente con Esselunga e MediaWorld. «Qualsiasi nuovo prodotto Mastercard – spiega Gallo – deve servire a dare più valore al merchant e all’esercente oltre che, ovviamente, al consumatore finale. Tutte le soluzioni tecnologiche che introduciamo creano ingaggio e, con il digitale, aumenta anche la soddisfazione del cliente, a tutto vantaggio dell’intero sistema dei pagamenti cashless». Come dimostra la Virtual Reality Shopping Experience realizzata in collaborazione con Swarovski e presentata in occasione dell’ultimo Salone dei Pagamenti di Milano. «L’idea è assicurare la miglior esperienza utente, la più veritiera e integrata, sfruttando la tecnologia immersiva. Con i visori VR è possibile esplorare nel dettaglio anche oggetti non presenti fisicamente in negozio, ma che potrebbero attrarre l’interesse del cliente. L’App realizzata in collaborazione con Swarovski consente ai consumatori di navigare virtualmente l’arredamento di una casa e acquistare i preziosi complementi d’arredo realizzati in cristallo, anche quelli in edizione limitata venduti solo all’interno di boutique e punti vendita selezionati, sfruttando il mobile wallet MasterPass, senza mai abbandonare la virtual reality experience».
12 dicembre 2017
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