Filippo Renga
Per il frigorifero che verifica al proprio interno cosa manca e ordina direttamente al supermercato la cena o la colazione serve una banca in grado di gestire questi pagamenti. O meglio, più che una banca, una piattaforma di servizi di digital payment che sia in grado – nativamente e sul Cloud – di gestire le transazioni commerciali che sono originate da oggetti intelligenti o da wearable.
Gli esempi sono ormai innumerevoli, il limite è forse solo nella fantasia, mentre è nella realtà delle cose e soprattutto delle persone, la richiesta esplicita, forte e chiara di sicurezza.
E’ proprio qui che si colloca l’iniziativa di Mizuho Financial Group di dare vita a un progetto di ricerca e sviluppo per la creazione di una piattaforma per i pagamenti sicuri che arrivano da dispositivi IoT come possono essere ad esempio gli elettrodomestici collegati a soluzioni di Smart Home, le connected car, e ovviamente tutto il mondo dei wearable.
La banca giapponese ha avviato la collaborazione con una start up, Soracom, che ha realizzato una piattaforma di comunicazione destinata agli sviluppatori di dispositivi intelligenti. Il progetto punta a utilizzare Soracom Air – una scheda SIM IoT / M2M progettata su misura proprio per i dispositivi IoT che tramite la soluzione Cloud SORACOM IoT permette l’integrazione sicura attraverso API con i sistemi di digital payment Mizuho. Grazie a questo progetto Mizuho intende identificare i problemi e le potenziali applicazioni per i servizi di vendita e di pagamenti tramite IoT e wearable che utilizzano o che possono utilizzare le API della banca.
Soracom è una piattaforma progettata per gestire la connettività IoT in forma nativa direttamente sul Cloud. La società nipponica fornisce ai clienti e partner gli strumenti necessari per collegare, proteggere, controllare e coordinare le loro implementazioni Internet of Things in velocità e su larga scala.