In occasione di Money 2020, l’evento in corso in questi giorni ad Amsterdam e dedicato all’innovazione nel mercato dei pagamenti digitali, è stato presentato Fabrick, un “ecosistema finanziario” promosso da Banca Sella, che ha come obiettivo abilitare lo scambio tra player che collaborano alla creazione di soluzioni innovative per gli utenti finali, attraverso una piattaforma API.
Di fatto sotto l’ombrello di Fabrick si aggregano API, servizi a valore aggiunto e le competenze dei player del mondo dei servizi finanziari al fine di favorire integrazione, contaminazione, creazione di nuovo valore per tutti i partecipanti.
In Fabrick trovano spazio banche, fintech, system integrator, sviluppatori e finanche utenti finali, sia aziendali, sia privati.
“Fabrick cambia le regole di accesso ai servizi finanziari, proponendosi come il vero partner della semplificazione. Rende i processi più efficienti, facilita l’accesso ai servizi, rende possibile creare pacchetti su misura e aiuta i clienti a leggere e utilizzare le API, impiegando i dati in modo pertinente e strategico”, si legge nella nota ufficiale, nella quale si sottolinea anche come sia necessario andare oltre il ruolo della banca, anche alla luce della recente normativa PSD2.
Il cuore di Fabrick: la piattaforma API
Cuore della proposta è la Fabrick Platform, il backbone tecnologico che abilita l’ecosistema. Si tratta di una infrastruttura tecnologica aperta, partecipativa, aperta basata su API, plug-and-play per produttori e consumatori che si collegano e interagiscono tra loro, orchestrando interazioni di scambio di valore nell’ecosistema fintech.
Una piattaforma di monetizzazione per i player della filiera bancaria e fintech, un servizio a valore per i consumatori.