MyBank, il bonifico per l’eCommerce è realtà

Pubblicato il 28 Mar 2014

Manuela Gianni

Antonella Vanara, Business Development Manager, Divisione Financial Insitutions, SIA

Per pagare gli acquisti on line in assoluta sicurezza oggi c’è una possibilità in più: un bonifico autorizzato in tempo reale attraverso il proprio home banking, senza cioè la necessità di digitare i dati personali. Si chiama MyBank, e dal punto di vista dell’utente è un pulsante riconoscibile sul sito di eCommerce, accanto a quelli tradizionali delle carte di credito e di PayPal, che sono al momento gli strumenti più diffusi.

Il servizio, messo a punto da EBA Clearing, è stato lanciato a livello europeo circa un anno fa, e da poco in Italia sta raggiungendo una diffusione interessante, sia lato banche sia lato merchant. Il nuovo servizio colma un gap importante e avrà un ruolo significativo per lo sviluppo del commercio elettronico, perché accresce la fiducia dei consumatori verso i pagamenti online, garantendo quella sicurezza che rappresenta uno dei principali freni all’acquisto. Facciamo il punto con Antonella Vanara, Business Development Manager di SIA, società che ha un ruolo tecnologico di primo piano nello sviluppo del servizio.

Quanto è diffuso oggi MyBank?

Esercenti e istituti finanziari stanno progressivamente aderendo, ma la diffusione del servizio è già marcata: sono circa 140 le banche che oggi lo offrono e altre si stanno attrezzando.

Al momento, la maggior parte sono italiane e fra queste ci sono i principali gruppi, ma anche piccole banche locali che utilizzano la tecnologia di SIA. Il nostro Paese è quello che ha manifestato da subito notevole interesse. In Italia, infatti, non esisteva un sistema per gli acquisti basato su bonifico online, contrariamente all’estero: in Olanda ad esempio c’è il servizio iDEAL, che però è attivo solo a livello domestico. MyBank, invece, è un’iniziativa pan-europea che permette, quindi, a clienti e merchant di “dialogare” indipendentemente dalla loro nazionalità.

Il servizio è nato nel momento giusto, in concomitanza con l’avvio della SEPA, l’Area Unica dei Pagamenti in Euro, che ha permesso la standardizzazione dei sistemi di pagamento a livello europeo. Prima di questa armonizzazione, infatti, ogni Paese dell’unione utilizzava un proprio sistema di bonifico nazionale e non sarebbe stato possibile realizzare MyBank. Tra le aziende che hanno già aderito c’è Enel, che permette ai propri clienti di pagare online le bollette del gas e dell’elettricità con una soluzione semplice e sicura, grazie al supporto tecnologico di UniCredit e SIA, a cui si sono aggiunti recentemente Alpitour e Zurich.

Quali sono i vantaggi per consumatori e merchant?

L’online banking è un ambiente sicuro e questo rassicura i consumatori, che non devono inserire i propri dati personali per pagare gli acquisti effettuati su Internet. Per questo, si prevede che MyBank agevolerà la diffusione dell’eCommerce, in particolare in Italia dove è ancora bassa rispetto ad altri Paesi.

La peculiarità del sistema, infatti, è che l’identificativo dello strumento di pagamento viaggia solo all’interno del sistema bancario e non su altri canali: il consumatore non deve inserire nulla eccetto le credenziali dell’home banking, viene riconosciuto dalla sua banca, che a quel punto scambia le informazioni relative al pagamento con la banca dell’esercente.

Peraltro MyBank detta regole piuttosto stringenti per l’autenticazione nell’ambito dell’online banking, tanto che alcune banche hanno dovuto adeguare i loro sistemi per supportare il servizio, garantendo un livello di sicurezza superiore e comune per tutti.

Qual è il ruolo di SIA?

Abbiamo una doppia funzione. Da un lato un ruolo istituzionale: come partner tecnologico di MyBank, gestiamo la directory centralizzata, unica in Europa, che contiene le informazioni relative alle banche aderenti al servizio.

Dall’altro, SIA è un facilitatore tecnologico per banche e merchant, certificato da MyBank. Abbiamo sviluppato appositamente una piattaforma denominata e-Convergence che mette in comunicazione gli esercenti e le istituzioni finanziarie aderenti, nei rispettivi ruoli, ovvero del buyer e del seller. E tale infrastruttura costituisce anche la base per avviare altri servizi innovativi, come ad esempio l’eMandate.

Come funziona l’eMandate?

Il servizio sostituirà gli attuali mandati cartacei per la domiciliazione bancaria delle bollette. In Italia è l’alternativa al modulo di autorizzazione di addebito in conto SEPA (ex RID) che oggi viene sottoscritto da un utente quando vuole addebitare ad esempio una bolletta sul proprio conto corrente bancario. Attualmente il processo richiede la firma di un modulo cartaceo presso la banca o il creditore, con la conseguenza di allungare i tempi di scambio delle informazioni tra il biller e l’istituto di credito.

Con l’eMandate di MyBank, l’addebito diretto delle bollette sul conto corrente bancario risulterà decisamente più facile ed immediato: serviranno pochi click online per attivare, in tempo reale e senza doversi recare in banca, l’addebito delle utenze dal proprio home banking.

Al cliente, infatti, basterà navigare ad esempio sul sito della società telefonica dove troverà un modulo elettronico in parte precompilato; a questo punto verrà indirizzato al suo home banking e autorizzerà elettronicamente il modulo tramite MyBank. In questo modo la conferma arriverà immediatamente all’azienda, azzerando i tempi, eliminando gli errori di trascrizione e senza digitare nulla.

L’avvio è previsto entro la prima metà del 2014. SIA ha terminato a metà febbraio i test ed è pronta ad affiancare le banche e le aziende che vorranno aderire al servizio.

Come si inquadrano questi servizi nella strategia SIA per l’eCommerce?

La nostra strategia punta su una vasta gamma di servizi di pagamento per l’eCommerce e il Mobile Commerce, supportando banche, esercenti e consumatori, allo scopo di promuovere sempre più i pagamenti elettronici e offrire la massima libertà di scelta di strumento e di canale. E sempre con un respiro europeo, anche perché con Internet non ci sono più confini.

Tra i progetti più innovativi abbiamo sviluppato un digital wallet in modalità “white label”, un vero e proprio “portafoglio virtuale” contenente strumenti di pagamento, coupon, titoli di viaggio, a cui si può accedere da pc o da smartphone e che può essere collegato a banche e circuiti di pagamento assicurando l’interoperabilità.

Crediamo che nell’ambito dell’eCommerce e mCommerce, in forte crescita e con diversi soggetti che si sono progressivamente affermati, sia giunto il momento per le banche di riconquistare un ruolo centrale di gestori trusted dei sistemi di pagamento.

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