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Nel 2023, pagamenti digitali in Italia a 444 miliardi di euro



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Boom dei pagamenti digitali in Italia, con una crescita del 12% rispetto all’anno precedente. Un ruolo importante lo gioca il Buy Now Pay Later (BNPL) che tocca i 4,6 miliardi di euro e una penetrazione online del 6,5% sul totale del mercato eCommerce nazionale. Lo rivela l’Osservatorio Innovative Payments della School of Management del Politecnico di Milano

Pubblicato il 13 mar 2024



Osservatorio Innovative Payments

Nel 2023, il volume d’affari dei pagamenti digitali in Italia ha raggiunto la cifra di 444 miliardi di euro, segnando un incremento del 12% rispetto all’anno precedente. Il Buy Now Pay Later (BNPL) ha toccato i 4,6 miliardi di euro, con una penetrazione online del 6,5% sul totale del mercato eCommerce nazionale. Ogni settimo pagamento elettronico in negozio è effettuato tramite smartphone o wearable. Queste sono alcune delle conclusioni emerse dall’Osservatorio Innovative Payments della School of Management del Politecnico di Milano, presentate durante il convegno “Innovative Payments: tra consapevolezza ed evoluzione digitale” presentato il 13 marzo 2024.

Continua a crescere il volume d’affari dei pagamenti digitali

Nonostante una leggera decelerazione rispetto al biennio 2021-2022, il volume d’affari con strumenti di pagamento digitale nel 2023 ha continuato a crescere a ritmo sostenuto (+12%). Attualmente, quasi l’80% delle transazioni digitali in negozio sono effettuate tramite “tap & go” con carte fisiche contactless o dispositivi dotati di tecnologia NFC, per un totale di 240 miliardi di euro.

“Il 2023 ha consolidato le tendenze positive degli ultimi anni: sempre più consumatori ed esercenti stanno comprendendo i vantaggi derivanti dall’utilizzo (e accettazione) delle carte di pagamento per gli acquisti online e in negozio. L’uso dello smartphone per pagare sta vivendo una crescita esponenziale grazie alla sua diffusione capillare”, afferma Alessandro Perego, Responsabile Scientifico degli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano. “Tuttavia, l’introduzione di tecnologie innovative, schemi inediti e forme di valuta emergenti come il Digital Euro, insieme a regolamentazioni in evoluzione, potrebbero rivoluzionare le dinamiche dei pagamenti e le interazioni tra consumatori ed esercenti. Questi cambiamenti potrebbero anche alterare profondamente ruoli, relazioni ed equilibri all’interno di un mercato complesso”.

Nel 2023 la crescita dei pagamenti digitali è tornata ai ritmi pre-pandemia

La crescita dei pagamenti digitali in Italia nel 2023 ha rallentato ma non si è fermata: dopo il biennio 2021-2022, che ha segnato un cambiamento strutturale nelle abitudini dei consumatori, la crescita sta lentamente tornando ai ritmi pre-pandemici. Nel 2023, il volume d’affari con strumenti di pagamento digitale ha raggiunto i 444 miliardi di euro. Questa cifra include sia i pagamenti basati su carte e wallet (436 miliardi di euro transati, +12% rispetto al 2022), sia i pagamenti basati su conto (8 miliardi di euro transati, +20 punti percentuali).

I pagamenti digitali rappresentano il 40% del valore totale dei consumi, appena inferiore a quello del contante. Nonostante la crescita sopra la media europea, l’Italia rimane al 24° posto su 27 nella classifica della BCE per numero di transazioni pro capite con carta registrate nel 2022.

Pagamenti sempre più contactless

innovative payments
Valeria Portale

“I pagamenti digitali in Italia sono sempre più contactless: nel 2023, quasi l’80% delle transazioni digitali in negozio sono effettuate tramite “tap & go” con carte fisiche contactless o dispositivi dotati di tecnologia NFC, per un totale di 240 miliardi di euro”, commenta Valeria Portale, Direttrice dell’Osservatorio Innovative Payments. “Nel corso del 2023, gli italiani hanno utilizzato lo smartphone o i dispositivi wearable per effettuare circa un pagamento ogni sette pagamenti elettronici in negozio, per un totale di 29 miliardi di euro (+78% rispetto al 2022), sfruttando sia le soluzioni basate su tecnologia contactless NFC sia quelle legate a geolocalizzazione o QR Code. I dati confermano che nel nostro Paese c’è una forte presa di consapevolezza e conoscenza verso gli strumenti di pagamento digitali: sono 7,6 milioni gli italiani che già utilizzano il proprio smartphone per pagare in negozio”.

Forte crescita del fenomeno del Buy Now Pay Later

Un altro fenomeno in forte crescita negli ultimi anni è il Buy Now Pay Later (BNPL). Nel 2023 nel nostro Paese il volume d’affari con questa forma di pagamento ha raggiunto i 4,6 miliardi di euro, con una penetrazione online del 6,5% sul totale del mercato eCommerce nazionale. Inoltre, il 14% degli italiani ha affermato di averlo già utilizzato, principalmente per acquisti online, e solo il 2% non lo utilizzerebbe nuovamente. Ci sono diversi segnali che indicano una futura crescita dei metodi di pagamento basati su schemi alternativi alle carte. Negli ultimi anni, gli Alternative Payment Methods (APM), ovvero quei pagamenti che non passano per i circuiti tradizionali come quelli delle carte, stanno guadagnando sempre più interesse da parte del mercato e delle istituzioni.

Tuttavia, la diffusione degli APM non è omogenea a livello geografico: se in Cina le “superApp” dominano la scena con un volume d’affari pari all’81% del totale online e al 56% in negozio, in Europa l’offerta di pagamenti alternativi cresce ancora in modo frammentato nei singoli Paesi. È infatti principalmente caratterizzata da servizi che riescono a ottenere una buona diffusione locale, ma che incontrano maggiori complessità a livello internazionale.

L’intelligenza artificiale applicata ai pagamenti digitali

Un ulteriore impulso innovativo proviene dallo sviluppo di nuove tecnologie applicabili anche al mercato dei pagamenti digitali. L’intelligenza artificiale, già diffusa nel mondo dei pagamenti per i processi interni, che nel 2023 ha spinto molti attori a esplorare le nuove opportunità della AI generativa per la realizzazione di nuove soluzioni (es. chatbot relazionali, automatizzazione di processi di incasso e pagamento e molto altro).

Inoltre, l’evoluzione del trend dell’Open API, già avviato dalla PSD2, ma che necessita ancora di consolidarsi. L’Internet of Things, dove oggetti di uso comune come smartwatch, smalti e magliette possono essere connessi e funzionare come strumento di pagamento. Fino alle criptovalute e alla tecnologia blockchain, che grazie all’approvazione definitiva della Markets in Crypto-Asset regulation (MiCAr), stanno suscitando un crescente interesse da parte di aziende e consumatori.

Anche l’Italia prevede l’arrivo di nuove tecnologie e dispositivi che influenzeranno ancora una volta il modo in cui consumatori ed esercenti effettueranno e accetteranno i pagamenti. Nel 2023 iniziano a diffondersi le prime soluzioni Software POS: numerosi operatori del mondo dei sistemi cassa hanno infatti iniziato a distribuire agli esercenti questo tipo di prodotti, utilizzabili sia come strumenti stand-alone sia in affiancamento ai dispositivi POS fisici già installati.

“Nell’ambito delle iniziative che ridisegnano l’esperienza del checkout in negozio, a novembre 2023 ha aperto a Verona il primo negozio dotato di intelligenza artificiale nel nostro Paese che consente ai clienti di prendere prodotti liberamente senza dover scannerizzare ogni articolo e di pagare automaticamente scannerizzando un Qr Code”, illustra Ivano Asaro, Direttore dell’Osservatorio Innovative Payments. “L’Italia non è da meno anche rispetto alle soluzioni lanciate nell’ambito dei pagamenti innovativi: i Wearable Payments, già molto usati con gli smartwatch, si arricchiscono con anelli di ultima generazione; gli In-Car Payments vedono l’arrivo di soluzioni per il pagamento dei rifornimenti dal cruscotto, che si affiancano ad altre applicazioni legate al parcheggio già presenti sulle piattaforme multimediali utilizzabili dalla plancia dell’auto”.

Campagna, American Express: “Pagamenti digitali opportunità da cogliere per il turismo”

Intervenuto nel corso dell’evento, Marco Campagna, Director, Head of Proprietary Products, American Express, ha dichiarato: “I pagamenti digitali rappresentano un viatico per la modernizzazione e lo sviluppo dell’economia italiana, e i dati presentati oggi dall’Osservatorio Innovative Payments del Politecnico di Milano confermano come questi continuino a crescere. Un’opportunità da cogliere arriva soprattutto dai turisti provenienti dall’estero, un segmento significativo per l’Italia. La nostra penisola è, infatti, una destinazione turistica di grande attrattiva e secondo quanto emerge dal Rapporto sulle Tendenze Globali di Viaggio American Express 2023, l’85% dei viaggiatori desidera vivere la cultura locale, il che significa mangiare e fare shopping presso piccole attività per l’88%. Permettere quindi ai nostri Titolari e ai turisti in generale di pagare con i metodi di pagamento da loro preferiti è il primo passo per semplificare l’esperienza di acquisto e costruire la fedeltà. Questo approccio rappresenta un’importante opportunità per la crescita del turismo e del Paese in generale” 

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