redazione
Nuovo ruolo in Ingenico per Luciano Cavazzana: oggi è SVP EMEA, Banks & Acquirers Business Unit dello specialista internazionale dei sistemi di pagamento. Un incarico di rilievo che prevede il coordinamento dell’intera Regione EMEA per la divisione, e che si aggiunge alla carica di Presidente e Amministratore Delegato della consociata Ingenico Italia SpA. Col suo nuovo mandato, Cavazzana entrerà a far parte del Comitato Esecutivo del Gruppo, presieduto da Philippe Lazare, Chairman e CEO di Ingenico Group.
Luciano Cavazzana, classe 1957, si è laureato in Ingegneria Elettronica al Politecnico di Milano nel 1982. Ha iniziato a occuparsi di terminali POS e di soluzioni basate su Smart Card nel 1990, ricoprendo ruoli sempre più rilevanti in diverse società del settore, tra cui Sixcom e Veron del Gruppo Olivetti. Con un’esperienza professionale di 30 anni in telecomunicazioni, sicurezza, soluzioni di pagamento e nuove tecnologie, Cavazzana è oggi uno dei manager più autorevoli nel settore dei pagamenti elettronici in Italia e in Europa. Collabora con Ingenico da oltre vent’anni e nel 2000 ha partecipato alla fondazione di Ingenico Italia in qualità di Managing Director. Grazie ai successi registrati nella Penisola e alle sue competenze manageriali, il Gruppo Ingenico gli ha affidato ruoli sempre più importanti: nel 2011 il coordinamento delle attività nei paesi dell’Eastern Europe, nel 2015 di quelli dell’area DACH e dell’Africa e da ora coordinerà per l’appunto, in qualità di SVP EMEA, la Business Unit Banks & Acquirers della Regione, comprendente Europa, Medio Oriente e Africa.
«L’esperienza maturata in Italia e nei paesi finora gestiti è stata molto significativa ed ha rappresentato un continuo arricchimento professionale e personale», ha commentato Cavazzana. «Sono molto onorato del nuovo incarico che mi propone nuovi traguardi che affronterò con lo stesso entusiasmo e la massima dedizione. Il business internazionale del Gruppo Ingenico ha visto un forte sviluppo negli ultimi anni e sarà stimolante coordinarne l’ulteriore crescita, sfruttando al meglio le sinergie tra i paesi della Regione EMEA, in ottica di collaborazione e condivisione delle esperienze, pur mantenendo una visione coerente con i mercati e le esigenze di ogni singola country».