A oltre tre anni dall’entrata in vigore del Regolamento Europeo sul sistema dei pagamenti digitali, i consumatori italiani ritengono che sia stato un significativo incremento nell’accettazione dei pagamenti elettronici da parte dei commercianti. È quanto emerge da un’indagine condotta da Quorum/YouTrend per conto di C4DiP – Consumers For Digital Payments: il 69% dei consumatori italiani vede infatti miglioramenti in tal senso. Secondo la ricerca, gli italiani riscontrano anche un notevole incremento nell’accettazione di pagamenti elettronici per importi inferiori a 10 euro, come conferma il 56% degli intervistati: in particolare, l’aumento più considerevole è stato notato nel Sud Italia, sebbene nel mezzogiorno del Paese ci sia anche la più alta percentuale di cittadini che ancora non si affidano ai pagamenti digitali per effettuare i loro acquisti (poco più del 23%).
Per potenziare ulteriormente la diffusione dei pagamenti digitali, il 51% degli intervistati ritiene che occorrerebbe un intervento normativo che premi, attraverso sconti, i consumatori che decidono di utilizzare i pagamenti elettronici per i propri acquisti. Il 21%, invece, è convinto che per incentivare l’utilizzo di questi strumenti sia necessario sanzionare i commercianti che ancora non li accettano.“Nel 2017 i pagamenti digitali in Italia con carte di pagamento sono cresciuti di oltre il 10%, raggiungendo i 220 miliardi di euro. – dichiara Francesco Luongo, Presidente della coalizione C4DiP e del Movimento Difesa del Cittadino – Appare chiaro, quindi, e la recente indagine dell’Osservatorio del Politecnico di Milano lo dimostra, come la normativa UE abbia quantomeno avvicinato l’Italia agli altri Paesi europei nell’utilizzo degli strumenti di pagamento elettronici”.