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Pagamenti inclusivi, l’impegno di PAX Italia verso i consumatori ipovedenti e non vedenti



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L’azienda fa da apripista e imbocca il percorso di transizione verso tecnologie POS più sicure e confortevoli anche per le persone affette da disabilità visive gravi

Pubblicato il 22 mar 2024



Pagamenti inclusivi, concept persona ipovedente
Immagine di SOLOVEVA ANASTASIIA da Shutterstock

Garantire ai consumatori ipovedenti e non vedenti un futuro in cui la loro esperienza d’acquisto non solo è più fluida, ma anche più sicura e soprattutto autonoma. Questo è l’obiettivo che ha guidato gli sviluppatori di PAX Italia, impegnati a progettare una soluzione che traducesse in pratica il concetto di pagamenti inclusivi.

L’azienda, che si specializza nei sistemi POS, fa così da apripista a un futuro in cui i sistemi di pagamento sono più affini ai bisogni degli individui con disabilità visive più o meno gravi, realizzando soluzioni che traducono in pratica il concetto di accessibilità e lo elevano, con l’obiettivo di garantire la massima autonomia ai consumatori con bisogni speciali.

Accessibilità e autonomia

Gli ultimi dati pubblicati dal Ministero della Salute indicano che in Italia l’1,9% degli individui adulti, quindi di età superiore ai 15 anni, soffre di limitazioni gravi sul piano visivo. Una percentuale che sale al 5% tra gli ultra 65enni e all’8% tra chi ha più di 75 anni.

Il 16,7% della popolazione adulta (che diventa il 28,8% di chi ha oltre 65 anni e il 33,9% negli ultra 75enni) soffre invece di limitazioni moderate della vista. Sommando i dati relativi a queste due macro categorie di individui, si può facilmente comprendere come ben il 18,6% degli italiani over 15, il 33,8% delle persone oltre i 65 anni e il 41,9% della popolazione oltre i 75 anni soffra di cecità o ipovisione, mentre i dati INPS indicano nel nostro Paese poco meno di 110mila soggetti invalidi perché affetti da mancanza della vista, totale o parziale.

Numeri da non trascurare, che fanno riflettere sulla necessità, anzi l’urgenza, di contemplare iniziative votate all’inclusione di una fetta così consistente della popolazione del Belpaese. Inclusione sociale, certo, ma anche inclusione economica e, soprattutto, accessibilità. Che significa anche capacità di supportare in modo efficace i bisogni dei consumatori non vedenti e ipovedenti, che vogliono fare acquisti nei negozi, cenare nei ristoranti o soggiornare in hotel e pagare in totale autonomia.

Pagamenti inclusivi: i limiti dei sistemi attuali

Gli smartPOS touchscreen più diffusi oggi possono creare disagi alle persone affette da disabilità visiva, perché non tengono conto delle loro capacità sensoriali differenti. Non essendo supportato il sistema Braille – che permette di riconoscere facilmente, al tatto, il valore o il simbolo collegato a uno specifico tasto – spesso i soggetti ipovedenti e non vedenti al momento di pagare sono costretti a comunicare a voce il proprio codice personale, per farlo digitare a un’altra persona, tipicamente l’esercente o l’operatore presente in cassa. Una prassi che penalizza la Customer Experience di questa categoria di consumatori e che ha anche implicazioni serie a livello di sicurezza delle transazioni perché il PIN potrebbe, per esempio, essere intercettato e memorizzato da malintenzionati e utilizzato per perpetrare frodi in un momento successivo.

Come si può migliorare la Customer experience delle persone ipovedenti e non vedenti

Per ovviare a questi limiti, nel 2022 PAX Italia, in risposta a una richiesta avanzata all’epoca dall’Associazione Bancaria Italiana (ABI), ha progettato un’interfaccia grafica e audio innovativa. Si tratta di un sistema che supporta in modo efficace le persone affette da deficit visivi lungo tutto il processo di pagamento in store, impartendo istruzioni chiare dalla conferma dell’importo da pagare alla digitazione del PIN, fino alla comunicazione dell’esito dell’operazione.

Le nuove versioni degli smart POS touchscreen di PAX Italia, dotate di altoparlante, microfono e cicalino offriranno ai consumatori non vedenti e ipovedenti una soluzione di pagamento per i terminali Android che integra la modalità Accessibilità come dotazione standard. Al momento, PAX Italia ha ottenuto l’omologazione di Bancomat per le seguenti versioni dei POS touchscreen con abilitata l’accessibilità: A920, A920PRO, A50, A77, A910 e A960. Altri terminali la otterranno a breve.

La soluzione di PAX Italia per i pagamenti inclusivi è disponibile in italiano e in inglese e contempla una sequenza di messaggi e segnali audio che aiuta gli utenti a individuare correttamente i tasti numerici e funzionali (di forme e colori diversi, per evitare confusione) sullo schermo dello smart POS, guidandoli lungo le diverse fasi del Payment Journey.

La tecnologia sviluppata recepisce i requisiti ufficiali stabiliti da Bancomat alla fine del 2023 ed è stata adattata sulla base delle indicazioni ricevute dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, a garanzia del massimo comfort e autonomia individuale per queste categorie di utenti.

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